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Attesa per i nuovi
—Da qui al 13 luglio, ovviamente, potrebbero esserci delle aggiunte, oltre ad altre possibili partenze. Si pensi a Bisseck, atteso per martedì per le visite mediche. Mentre si prospettano tempi più lunghi per altri acquisti pesanti come Lukaku (l’Inter vorrebbe concludere l’operazione entro il 12 luglio, proprio in tempo per il raduno) e i diversi portieri che i nerazzurri devono chiudere. A proposito di portieri: con gli addii di Cordaz (verso l’Al-Nassr), Handanovic e Onana, tra i pali sarà restyling. Sommer e Trubin sono proiettati verso Milano, ma con quali tempistiche? Ecco che alla ripresa degli allenamenti potrebbero esserci Radu e Brazao, rientrati alla base ed entrambi con un altro anno di contratto.
Giovani ed esuberi
—A rimpolpare l’organico a disposizione di Inzaghi nei giorni di raduno saranno dunque diversi giocatori che transiteranno in attesa di una sistemazione. I giovani talenti, per esempio: Carboni (il club ha annunciato il suo rinnovo e quello di Francesco Pio Esposito), Fabbian e Oristanio saranno osservati dal tecnico, ma l’idea del club è mandarli in prestito possibilmente in Serie A. Magari con un diritto di riscatto e possibilità per l’Inter di esercitare un contro-riscatto.
Mentre è da capire cosa ne sarà di Sensi e Lazaro, attualmente giocatori della rosa nerazzurra: entrambi sono in scadenza tra un anno, il che significa che l’Inter ha poco margine per forzare la mano con possibili acquirenti sul mercato. Non è totalmente da escludere, dunque, che si possano fare ragionamenti diversi soprattutto sul centrocampista: se diventasse una risorsa da sfruttare, avendolo già in casa? Pensieri che nel caso sarebbero da affrontare più in là. Per ora, tutti questi giocatori, nell’idea del club, non comporranno la rosa del prossimo anno. Resta dunque il fatto che l’Inter, la più attiva sul mercato in entrata tra le big, deve ancora mettere a posto diversi tasselli. E il raduno è vicino”, si legge.
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