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L’Inter vuole riuscire a chiudere il mercato in attivo di 60 milioni con una sola cessione illustre. È il grande obiettivo della dirigenza nerazzurra in uscita, ma non sarà facile portarlo a termine. La Gazzetta dello Sport, nell’edizione online, si sofferma proprio alle strategie in uscita dei nerazzurri. L’indiziato principale a partire tra i big resta Milan Skriniar, ma si attende il rilancio decisivo del PSG. Che per il momento non arriva.
“In uscita il piatto piange: si sono risparmiati e si risparmieranno diversi ingaggi pesanti, ma gli esuberi non stanno portando entrate economiche immediate. A eccezione dei riscatti già previsti di Andreaw Gravillon e Michele Di Gregorio, quel piatto della bilancia è ancora vuoto. Martin Satriano e Sebastiano Esposito sono andati, rispettivamente, all'Empoli e all'Anderlecht per proseguire nel processo di crescita e maturazione, mentre Ionut Andrei Radu dovrebbe andare alla Cremonese con ambizioni da titolare, sempre a titolo temporaneo. Infine c'è Stefano Sensi, che è passato al Monza ma anche lui in prestito.
Ipotizzando una cessione di un big (Milan Skriniar?) intorno ai 70 milioni e spese oltre i 30 per sostituirlo, va da sé che i 60 milioni di attivo richiesti da Suning non sarebbero ancora alla portata. Pinamonti saluterà per una cifra compresa tra i 15 e i 20 milioni, ma al momento sembra l'unico calciatore vicino a una cessione definitiva. Valentino Lazaro e Henrique Dalbert, sono profili adatti a queste operazioni, anche se le valutazioni non dovrebbero superare i 10 milioni di euro complessivi. Da altri calciatori (Zinho Vanheusden, Lucien Agoumé, Eddie Salcedo), non è detto che il club voglia separarsi definitivamente e comunque non sono all'orizzonte offerte "di peso" per monetizzare.
Cosa comporta questo ragionamento? Che se l'amministratore delegato Giuseppe Marotta e il resto della dirigenza non estraggono un coniglio dal cilindro - come altre volte è accaduto -, servirà ricorrere alla cessione di un altro titolare. Nello scorso mese si era parlato di Denzel Dumfries, ma al momento Stefan De Vrij pare quello più attento ai movimenti dall'estero. Lo scenario è ancora tutto da delineare, ma evitare ulteriori sacrifici è uno dei principali obiettivi dei vertici dell’Inter”, si legge.
(Fonte: Gazzetta.it)
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