Primavera, dopo Casadei altri talenti: “Inzaghi valuta 5 nomi. Due in odore di grande salto”

Campione d'Italia in carica, la Primavera dell'Inter si è confermata ancora una volta un settore d'eccellenza del club nerazzurro, con tanti talenti scovati e fatti crescere sotto la guida sapiente di Christian Chivu. La grande stagione di Cesare Casadei, poi venduto al Chelsea per circa 20 milioni di euro, è la testimonianza tangibile dell'ottimo lavoro svolto da tutto lo staff tecnico del settore giovanile, sotto la supervisione di Roberto Samaden. E, ora che il giovane centrocampista ha preso la via di Londra, ci si domanda chi potrà essere il suo erede, almeno dal punto di vista mediatico. Secondo la Gazzetta dello Sport, ci sono cinque nomi in rampa di lancio:

CARBONI - Senza Casadei, la stellina della Primavera nerazzurra è Valentin Carboni. Calciatore già tenuto d'occhio da Simone Inzaghi.

ILIEV - Dal punto di vista anagrafico Iliev si inserisce tra i due fratelli Carboni: è un classe 2004. Di ruolo fa il trequartista, è nato in Bulgaria ed è stato acquistato dall'Inter nel settembre 2020 per mezzo milione di euro dal Botev Plovdiv. L'anno scorso ha segnato sette gol in regular season, ma soprattutto la rete che ha deciso la finale scudetto contro la Roma ai supplementari.

FONTANAROSA - Il difensore classe 2003 è il perno della formazione allenata da Christian Chivu. Qualche tifoso – tra i più attenti – ha tirato fuori il suo nome come pedina per completare il reparto arretrato a disposizione di Simone Inzaghi.

ESPOSITO - Attenzione al baby Esposito. Sebastiano cerca fortune all'Anderlecht dopo l'esperienza al Basilea, Francesco Pio veste ancora il nerazzurro ed è un osservato speciale. L'attaccante ha 17 anni – è nato nel 2005 – e l'hanno scorso ha dominato con l'Under-17: 21 gol in 24 partite.

OWUSU - Altro super baby da tenere d'occhio. Perché i margini per sfondare ci sono tutti. Enoch Owusu è una seconda punta che ha l'ambizione di avere sempre più spazio con Cristian Chivu.

(Fonte: la Gazzetta dello Sport - Leggi l'articolo completo su G+)