Inter al traguardo per Tomas Palacios: operazione in via di definizione per la difesa, il summit di oggi può essere decisivo
Inter al traguardo per Tomas Palacios. Si tratta di un'operazione in via di definizione per la difesa, in particolare per il ruolo di vice Bastoni. La Gazzetta dello Sport aggiorna sulla situazione proprio in vista dell'incontro decisivo che può andare in scena oggi tra le parti.
L'incontro
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Il campo centrale sarà Milano, perché i dirigenti dell’Independiente si sono messi su un aereo diretto in Italia per trattare in prima persona con il d.s. nerazzurro Piero Ausilio e il presidente Beppe Marotta. Succederà in giornata, magari già al mattino, e il faccia a faccia, al quale parteciperà anche un intermediario, potrebbe essere decisivo per chiudere l’affare. Questa almeno è la sensazione che si respira in viale della Liberazione.
Perché Palacios spinge forte per l’Inter nonostante la concorrenza in Bundesliga, perché per l’occasione è scesa in campo una leggenda del calcio argentino come il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti, e perché l’offerta che l’Inter presenterà all’Independiente ha tutta l’aria di essere quella giusta. Siamo sui 6 milioni più bonus, probabile che nell’operazione venga inserita una percentuale sulla futura rivendita. A trattare saranno solo l’Inter e l’Independiente, che ha riscattato Palacios dal Talleres sgomberando il terreno dagli eventuali intoppi burocratici che un doppio interlocutore avrebbe potuto generare.
La scelta
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Palacios ha le idee chiare da tempi non sospetti: un anno e mezzo fa, quando giocava ancora nel Talleres, svelava il suo sogno, «in futuro vorrei giocare in Europa». Attenzioni ricambiate dagli scout dei club tedeschi e, appunto, da quelli dell’Inter. Gli osservatori nerazzurri hanno seguito la sua crescita, il cambio di proprietà ha fatto il resto: quando allenatore e dirigenti hanno deciso di colmare il vuoto lasciato dall’infortunato Buchanan con un centrale di sinistra, si è capito presto che l’identikit gradito a Oaktree sarebbe stato quello di un under 25 da far crescere e valorizzare accanto ai big dello scudetto. «Sarà un profilo alla Bisseck», ha detto Marotta e sì, l’incastro c’è: per cifre e carta di identità, Tomas e Yann hanno più di qualcosa in comune.