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I rumors su de Vrij
—Come premesso, però, si è raffreddato uno dei possibili scenari, ma ne esistevano ed esistono anche altri. Nel senso che le sirene saudite per De Vrij non erano circoscritte unicamente all’Al-Ittihad, altri discorsi sono in divenire e potrebbero prendere corpo. In aggiunta, anche il Psv Eindhoven ha lanciato qualche segnale, offrendo la possibilità per un ritorno in patria, dove concludere la carriera. Ad ogni modo, le parole di De Vrij non sono solo di facciata. Tutto vero, infatti, che si trovi alla grande all’Inter e che non è un suo desiderio andarsene. Davanti ad una ricca proposta, per l’ultimo contratto della sua vita da calciatore, però, le sue prospettive potrebbero cambiare. L’Al-Ittihad aveva promesso esattamente qualcosa di questo tipo, di qui l’eventualità di un addio all’Inter dopo 6 stagioni.
Due nomi se parte
—L’Inter, da parte sua, continua a restare alla finestra. La cessione di De Vrij non è stata messa in cantiere. Tuttavia, davanti alla prospettiva di incassare una cifra consistente (non meno di 10-12 milioni) per un giocatore che anche all’Europeo sta dimostrando la sua affidabilità, ma che ha comunque 32 anni, non ci sarebbero blocchi. Tanto più che Oaktree ha dato proprio l’indicazione di ringiovanire l’organico. Insomma, con altri due mesi di mercato all’orizzonte, nulla è da escludere. Facile che un nuovo aggiornamento avvenga nel momento in cui l’Olanda avrà concluso il suo Europeo, che sia in semifinale o in finale. In viale Liberazione, comunque, non si faranno trovare impreparati. Nel caso, infatti, oltre al braccetto sinistro, arriverà pure un secondo difensore, destinato ad alterarsi con Acerbi al centro della retroguardia. I profili presi in considerazione, in questo momento, sono quelli di Bijol e di Danso”, si legge.
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