Tutti i nodi di casa Inter che deve sciogliere Simone Inzaghi verso l’inizio della nuova stagione. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che si sofferma su questioni di mercato e campo dell’Inter dopo l’amichevole contro il Lens. La prima sfida dell’allenatore è il famoso ‘piano B’ da utilizzare in alcuni momenti delle gare o addirittura per intere partite. Ma ci sono tre questioni chiave da risolvere, svela la rosea.
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GdS – Dzeko/Correa, Gosens e non solo: tutti i nodi che deve sciogliere Inzaghi
Dzeko e Correa
“Il primo nodo è l’altro attacco, quello dietro Lukaku e Lautaro. Dzeko e Correa vanno (ri)caricati, questo è il punto. La gara di Lens ha messo in mostra la distanza abissale tra la Lu-La e quel che c’è dietro. Per Inzaghi non è un buon segnale. O meglio: non lo sarebbe, se la cosa si prolungasse a lungo, se accompagnasse la prossima stagione dell’Inter. Dzeko e Correa servono all’Inter e servono anche a Lukaku e Lautaro, che certo non potranno giocare tutte le partite. E servono anche per allontanare il rimpianto di Dybala, che in nerazzurro non è approdato per questioni di overbooking e per l’impossibilità di piazzare uno tra il bosniaco e l’argentino.
Gosens e le fasce
L’impossibilità di trattenere Perisic, invece, costringe Inzaghi a trovare nuove vie per il gioco sulle fasce. Gosens è atteso al rientro in gruppo domani, sabato a Cesena contro il Lione il test per lui sarà molto importante. Il tedesco ha il compito più difficile dell’intera rosa, non far rimpiangere quello che per rendimento è stato il miglior giocatore dell’Inter della scorsa stagione. E deve farlo in fretta: da settembre 2021 non ha più giocato una gara da titolare, ora il calendario piazzerà davanti anche a lui un tour de force notevole. Vicino al tedesco, avrà bisogno di tempo anche l’altro esterno (destro), Bellanova: un anno fa Dumfries impiegò un paio di mesi per sbocciare, l’obiettivo di Inzaghi è accelerare il processo di inserimento dell’ex giocatore del Cagliari.
Skriniar e il mercato
E poi c’è il mercato. Skriniar è un nodo che condiziona l’arrivo di un difensore, che Inzaghi ha chiesto con forza a prescindere dallo slovacco. Senza, vorrebbe dire esser costretti ad adattare al centro Milan nei momenti di scarsa condizione di De Vrij. La soluzione è stata già testata la scorsa stagione ed è facile che venga riproposta anche nel prossimo torneo. Ma il tutto va oliato per bene, perché con Skriniar al centro l’Inter perde qualcosa in fase di impostazione. Questione di equilibri, appunto. Di aggiustamenti da trovare. Volendo, anche di ritocchi, di particolari”, si legge.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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