- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
calciomercato
Inter-Joao Mario: legali al lavoro per sciogliere l’inghippo’. Triangolazione esclusa
Ieri in sede Inter giornata piena sul fronte cessioni. Mentre si consumava a Parigi l'addio di Hakimi, nella sede di via della Liberazione arrivavano insieme - a bordo della stessa auto inizialmente - il Benfica e Federico Pastorello, l'agente di Joao Mario. Il club portoghese è sbarcato a Milano per provare ad aggiudicarsi il centrocampista. C'era Rui Costa, ma c'era anche il direttore generale del Benfica all'incontro con i dirigenti interisti.
"L’offerta di 7,5 milioni è gradita ai nerazzurri e il club di Lisbona ha pure trovato un accordo vantaggioso con il centrocampista per un contratto da cinque anni a 2 milioni". Questo scrive in particolare La Gazzetta dello Sport sul summit in sede tra le due società che vi abbiamo documentato in diretta.
Il problema nella trattativa è dato da una clausola sul contratto del calciatore, quello con cui lo Sporting lo ha ceduto nel 2016 all'Inter. Si parla di una penale di 30 mln nel caso il centrocampista venisse venduto ad un altro club portoghese. L'UEFA ha già dimostrato di punire queste tipo di clausole (vedi con Icardi al PSG) ma l'affare è ancora complicato proprio perché c'è ancora da risolvere questo ostacolo. "La gran parte della giornata, però, è andata via al telefono con i consulenti legali che seguono la trattativa", ha specificato la rosea. Se da un lato si parla quindi della minaccia di esercitare la clausola dall'altro questa potrebbe essere solo considerata un diritto di preferenza e a quel punto proprio lo Sporting avrebbe il diritto di pareggiare l'offerta del Benfica.
Se c'era anche chi parlava di un'eventuale altro club, magari inglese, che avrebbe potuto prendere il giocatore e poi girarlo al Benfica, La Gazzetta dello Sport esclude l'eventualità di una triangolazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA