- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Il Barcellona è certamente, calcisticamente parlando, innamorato di Lautaro Martinez. Ma non da oggi. E no, perché i bluagrana seguono con estremo interesse la situazione dell'attaccante dell'Inter da ormai quasi quattro anni, prima che esplodesse nel grande calcio e ancor prima, dunque, che i nerazzurri lo portassero a Milano con un'operazione capolavoro. Dalla Catalogna sembrano ora pronti a concretizzare un amore nato tanto tempo fa. In estate, infatti, sembrano esserci tutte le condizioni affinché l'argentino si trasferisca al Camp Nou.
Dopo questi rapporti, il Barcellona studiò i suoi numeri al Racing Avellaneda, scoprendo che effettivamente il giocatore aveva statistiche importanti sotto porta. Il Barça sondò per la prima volta il terreno con il giocatore nel marzo del 2018, per capire la sua disponibilità a lasciare il Racing, dato che a livello tecnico aveva già ricevuto l'approvazione di tutto lo staff, convinto che potesse raccogliere l'eredità di Suarez. Dalla Catalogna arrivarono a offrire circa 10 milioni di euro. L'Inter, però, bruciò tutti, portandosi a casa il giocatore. Una cifra ritenuta esorbitante allora dal Barcellona, dato che all'epoca si parlava più di una scommessa per il futuro che per il presente. Ebbene, dopo due anni, è cambiato tutto.
Nel mezzo, un altro timido tentativo nella passata stagione quando, all'ombra di Icardi, Lautaro non giocava con continuità sotto la gestione Spalletti. Il Barcellona sondò il terreno, per capire i contorni economici dell'operazione. Poi, il caso con Maurito cambiò ogni prospettiva e, come abbiamo visto soprattutto da quest'anno, Lautaro si è preso la scena in nerazzurro. Ora i tempi sembrano maturi affinché il matrimonio possa realizzarsi, anche se a prezzi decisamente diversi. Il Toro, infatti, ha una clausola rescissoria di 111 milioni di euro, e la sensazione è che l'operazione possa assumere un perimetro ben più ampio. Ma Lautaro e il Barcellona sono destinati a unirsi.
(Fonte: Mundo Deportivo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA