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Per Marotta e Ausilio non ci possono essere più dubbi o incertezze: la situazione è chiara, e lo è da tempo. L’Inter oltre certi limiti non può andare. E un ingaggio in doppia cifra può essere raggiunto solo attraverso i bonus. Per di più legati a precisi obiettivi sportivi, che comportino ricavi supplementari per le casse del club. Significa che sul tavolo c’è una proposta che prevede 8-8,5 milioni come quota fissa, più i premi. La richiesta, invece, parte da 12 milioni, per poi salire: molto distante, ma soprattutto inaccettabile dal punto di vista nerazzurro. Dovesse rimanere su queste posizioni, sarebbe automatico pensare che non voglia rinnovare. Ma è effettivamente quello che vuole Lautaro? Oppure è Camaño che sta provando a forzare la mano?
In verità, però, il momento delle risposte è arrivato. Perché, in base a quelle, l’Inter agirà di conseguenza. Tramite il suo procuratore, oppure direttamente, Lautaro dovrà far sapere se è disposto a venire incontro alle esigenze della società, o se intende restare fermo su quelle posizioni. Nel primo caso, si proseguirà a lavorare per cercare un’intesa, ricalibrando in maniera diversa l’offerta. Altrimenti, vorrà dire che, dietro le resistenze del clan del Toro, c’è un altro club, disposto a mettere sul tavolo le cifre richieste. Anche se, probabilmente, non nell'immediato".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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