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Mercato, ag. Di Lorenzo: “Squadre su di lui? La prima a chiamarmi è stata l’Inter. La Juve…”

Marco Macca Redattore 
Mario Giuffredi, procuratore di Giovanni Di Lorenzo, ha spiegato i motivi che hanno spinto il laterale a restare al Napoli

Intervenuto in conferenza stampa per spiegare le voci delle ultime settimane sul futuro del calciatore, Mario Giuffredi, procuratore di Giovanni Di Lorenzo, ha spiegato i motivi che hanno spinto il laterale, accostato anche all'Inter, a restare al Napoli:

"Giovanni - e lo dico perché ci parlo tutti i giorni, specie alla fine del campionato, come fatto con tutti i giocatori - mi ha sempre detto che se fosse arrivato Antonio Conte sarebbe rimasto, era l'unico allenatore che poteva farlo rimanere. Ma non perché voleva mollare la barca e il club in una situazione difficile, ma perché aveva paura che un altro tipo di allenatore poteva lasciarci nella stessa situazione".

"Conte era l'unico allenatore che gli dava garanzie sotto tutti i punti di vista, anche quello personale perché non avrebbe affrontato da solo tutti i problemi com'è accaduto l'anno scorso. Nelle mie conversazioni con Manna ho sempre detto che Di Lorenzo sarebbe rimasto solo con l'arrivo di Conte".

"La prima squadra che mi ha chiamato è stata l'Inter. Avete aizzato sul discorso Juve, ma c'è stata prima l'Inter che ha Dumfries con un solo anno di contratto e ha chiesto informazioni. Giovanni non s'è mai sentito abbandonato dai compagni. Il gruppo si è scomposto un po', è normale in una situazione come quella dell'anno scorso, succede in modo naturale perché tutti i calciatori sono presi dalla disperazione e non riescono più a essere compatti. In ogni spogliatoio qualche discussione può esserci sempre, ma nessuno si è comportato male con Di Lorenzo".


(Fonte: TMW)