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I costi dell’operazione a 0
—Calcolatrice alla mano, riprendendo anche i conti fatti dai giornali catalani, visto che il profilo di David è stato accostato pure al Barcellona dopo le rivelazioni del ragazzo in cui lo stesso classe 2000 spiegava come sperasse proprio in una chiamata dei blaugrana, l’affare legato al canadese si può quantificare in circa 80 milioni (60 di ingaggio lordo, più bonus eventuali e le relative spettanze all’agente). Gli alti costi dell’operazione hanno già fatto defilare gli spagnoli, resta però sullo sfondo la Juventus, che ha già dimostrato interesse per il ventiquattrenne, mentre Oaktree prende tempo, tanto da voler riflettere sulla fattibilità dell’affare. Se è vero che gli ingaggi ai parametri zero sono il marchio di fabbrica del presidente Marotta, è altrettanto vero che ci sono altri parametri di cui tenere conto e che possono far lievitare il prezzo di qualsiasi negoziazione.
Dipende da Thuram
—Ergo, sembra praticamente impossibile che David sbarchi a Milano come terza punta, più plausibile invece che arrivi eventualmente come sostituto di Thuram. Il francese, sbarcato in nerazzurro a 0, ma con 8 milioni di commissione elargiti all’agente, ha una clausola da 85 milioni. Tradotto: rappresenterebbe una plusvalenza incredibile per il bilancio dell’Inter”, si legge.
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