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Cosa aspettarsi, dunque? Spiega TuttoSport: "La trattativa vera e propria che in settimana potrebbe avere un’accelerata importante, visto che Cairo e Vagnati hanno promesso (come ha ammesso lo stesso Vanoli dopo il derby) di consegnare al tecnico una nuova punta nei primi giorni di mercato e non alla fine delle trattative. Il direttore tecnico del Torino incontrerà i procuratori del giocatore per cercare di convincere il loro assistito ad accettare il trasferimento in granata".
Resta però un ostacolo da superare. Spiega il quotidiano: "Il problema da superare, prima di sottoporre la questione al giocatore, è quella del contratto. Essendo in scadenza con l’attuale società nerazzurra, non si può chiedere un prestito ma occorre fargli sottoscrivere (come minimo) un rapporto di 18 mesi: gli ultimi 6 di questa stagione e l’anno intero della prossima.
Traducendo in soldoni: all’Inter percepisce un ingaggio di 3,5 milioni netti e il Toro per sperare di chiudere dovrebbe garantirgli un milione e settecentomila euro da qui al termine del campionato, più almeno un milione per quello successivo, per un totale di 2,7 milioni. Considerato che il cartellino è praticamente gratis, l’operazione è più che fattibile, economicamente parlando. Bisognerà vedere però se il giocatore dirà di sì".
Dalla sponda granata spingeranno ovviamente sulla possibilità di concedere all'austriaco un minutaggio che all'Inter inevitabilmente non avrebbe. Per questo: "Ciò che può convincerlo è che in granata avrebbe l’occasione di giocare con continuità e togliersi ancora delle soddisfazioni conservando, tra l’altro, il posto nella sua nazionale. Giocando poco o niente in nerazzurro, infatti, alla distanza rischia di essere accantonato dall’Austria".