Anche Nicolò Barella dice no alle sirene arabe. Lo annuncia La Gazzetta dello Sport, secondo cui il centrocampista dell’Inter è pronto a rifiutare 35 milioni di euro all’anno.


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GdS – Barella, l’Al-Hilal offre 35 mln all’anno! Ecco la sua volontà e quella dell’Inter
L'Arabia prova a tentare Barella
—“Per Nicolò, interista di titanio, l’Arabia è un mondo lontano, non particolarmente attraente. Ma è pure dorato, ricco senza apparente limite e, soprattutto, interessato a lui: tra le dune del deserto sono pronti a fare follie (letterale, non è un iperbole) per il centrocampista nerazzurro. I sauditi vorrebbero proprio Barella tra le prossime stelle del loro campionato, e anche oltre. Nello specifico, l’Al Hilal, campione in carica, è la squadra che cerca un motore italiano ed è pronta a usare, a tempo debito, la solita leva: è quella con cui a Riad convincono spesso gli occidentali. Una valanga di denaro sonante, fino a 35 milioni a stagione moltiplicati per quattro anni. La speranza (vana) è far traballare la fede cieca di Nicolò, che, però, in questo particolare momento della vita non vede altro che nerazzurro.
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Già a gennaio un tentativo
—Il board dell’Al Hilal, riunito da poco, ha confermato un progetto internazionale, ben oltre i confini limitati della propria lega domestica. Ha deciso di piazzare almeno un colpo a effetto subito: sarebbe un giocatore nel pieno della carriera, non uno al tramonto chiamato solo a svernare. Verrebbe usato principalmente come biglietto da visita per gli Stati Uniti, storici alleati dell’Arabia Saudita in ogni campo. L’idea è arrivare con un nuovo acquisto al Mondiale per club, la vetrina attesa per piantare definitivamente una bandiera lì dove conta, nel cuore della Fifa. L’Al-Hilal affronterà pure il grande Real Madrid, contro cui non vorrebbe sfigurare troppo e la finestra extra di calciomercato, dal 1° al 10 giugno, è lì apposta. Barella è tra i primissimi nella lista del club e il budget a disposizione è, come da tradizione, esagerato.
A gennaio i blu di Riad avevano ragionato su uno stipendio per Nicolò da 18 milioni, senza passare all’assalto vero e proprio, ma hanno invece progettato di raddoppiare la posta. Non hanno ancora mandato una proposta ufficiale, né sul tavolo di Barella né su quello dell’Inter, ma in Arabia giurano che in primavera si passerà alla fase operativa. Si tratta pur sempre di uno dei 4 club di diretta emanazione di Pif, la cassaforte sterminata dell’emiro, e con una certa abitudine a maneggiare giocatori di formazione italiana, dall’ex Lazio Sergej Milinkovic-Savic all’ex Napoli Kalidou Koulibaly.
Le posizioni di Barella e Inter
—[…] Col rinnovo firmato nel 2024, da 6,5 milioni a stagione fino al 2029, Barella è già l’italiano più pagato di tutta la A, il secondo della compagnia di Inzaghi assieme a Calha dietro a Lautaro. Potrebbe diventare di gran lunga l’italiano più pagato della storia (il Pellè cinese si fermò “solo” a 15), ma non è una prospettiva che lo interessa in alcun modo: non è una storia di denari, questa, ma di amore e appartenenza. Nicolò a Milano ha piantato radici, costruito una famiglia felice con quattro bambini ed è qui che vuole restare per progettare nuovi successi. Finora non ha mai nemmeno ascoltato il corteggiamento di big europee, nonostante faccia sempre piacere ricevere apprezzamento in giro per il mondo, Arabia compresa. Alla fine della prossima stagione, 2025-26, spera di giocare il primo agognato Mondiale della carriera in azzurro e, magari, dopo quel giro di boa, potrà guardare la carriera dall’alto. In ogni caso, oltre al più generale progetto di vita, peserà sempre la voglia di competere nell’élite.
Va da sé che neanche in casa Inter ci sia la minima voglia di privarsi di Nicolò, vicecapitano e stella polare per i tifosi: nessun prezzo verrà fatto, neanche ai ricchi sauditi, di solito gente poco arrendevole nelle trattative. Le dune sinuose sul Golfo potranno pure sedurre, distorcere la prospettiva di tanti, ma quella di Nicolò certamente no: è ben salda, in nerazzurro”, si legge.
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