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"La presenza dell’Inter a Riad per la Supercoppa, poi terminata con la rimonta shock subita dal Milan, ha inevitabilmente fatto crescere gli appetiti sauditi. L’Al-Hilal poteva vedere da vicino l’oggetto del proprio desiderio e fare arrivare (informalmente) ambasciate all’intorno del giocatore. Nonostante non abbiano trovato terreno fertile e molto difficilmente ne troveranno mai, non sono gente arrendevole. L’assalto vero è solo rimandato di sei mesi, giusto per presentarsi in America con l’eventuale colpo a effetto. Per il progetto viene proprio in soccorso la finestra extra del calciomercato, dal 1 al 10 giugno, pensata giusto per il Mondiale per club. L’Al-Hilal parteciperà come vincitrice della Champions League araba edizione 2021 e nel sorteggio di Miami ha beccato nel girone H l’alta nobiltà del Real Madrid, contro cui non vorrebbe sfigurare troppo".
"Oltre a Koulibaly, brilla la stella di Milinkovic-Savic, vecchia conoscenza dell’Inzaghi laziale. Sergej aspetta rinforzi in mezzo, con Barella a Riad potrebbe brindare (rigorosamente senza alcol). Nicolò non è ingolosito, però, neanche da quei 18 milioni circa di motivi sul piatto. Con la maglia blu dei sauditi potrebbe, infatti, guadagnare fino al triplo di quanto percepisce oggi in nerazzurro. Qui, però, più che i soldi conta il progetto di vita. Per ora la mezzala non è intenzionata ad ascoltare nemmeno il corteggiamento di grandi club europei, nonostante faccia sempre piacere ricevere apprezzamento in giro per il mondo, Arabia compresa. A Milano il ragazzo sardo è diventato uomo e a 27 anni ha già messo radici profonde: a casa ogni sera lo aspetta la moglie Federica e quattro marmocchi. L’ultimo nato, Romeo, è anche l’unico maschio. La sua Inter è ora un gruppo di leoni feriti, che lunedì sera lui stesso ha provato a scuotere assieme a Lautaro: direttamente nello spogliatoio dell’Al-Awwal, capitano e vicecapitano hanno consolato e guidato la riscossa. Per questo, al ritorno da Riad, Barella non ha messo in valigia una proposta indecente, ma piuttosto un desiderio strisciante: tornare a vincere, prima possibile", aggiunge Gazzetta.
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