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Nelle prossime settimane, poi, ci saranno i primi contatti per discutere del rinnovo e capire se prolungare di un anno (scadenza attuale 2027) o di due fino al 2029. "Chiarissima invece la volontà di tutte le parti di continuare ancora a lungo insieme. Il massimo per un milanese doc (è cresciuto a Porta Romana) come Fede. La maglia dell’Inter per lui è una seconda pelle. Una passione quella dell’esterno sinistro per i colori nerazzurri sbocciata da bambino e cresciuta attraverso tutta la trafila nel settore giovanile interista fino all’approdo in prima squadra. Sul più bello, però, la favola stava per interrompersi bruscamente tra un prestito e l’altro. Dimarco non ha mai mollato, anche quando in molti non lo ritenevano da grande squadra. Una determinazione feroce che gli ha permesso a Verona di imporsi da protagonista in Serie A. Uno step che nell’estate 2021 gli riapre le porte di Appiano Gentile, dove avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di alternativa. Il campo però ha ribaltato pronostici e gerarchie, con Dimarco diventato nel giro di poco tempo trascinatore e titolarissimo. Anche grazie alla fiducia ricevuta da Simone Inzaghi, l’allenatore giusto per valorizzare il suo mancino fatato. Una lunga rincorsa culminata nella realizzazione del suo sogno: giocare a grandi livelli per la propria squadra del cuore. Il massimo per qualsiasi tifoso. Se poi ci riesci sfoderando prestazioni da top player (e vincendo trofei importanti…) diventa impossibile desiderare di andare altrove. Con buona pace di tutti gli estimatori inglesi. Per Fede c’è solo l’Inter", la chiosa del quotidiano.
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