LEGGI ANCHE
Il figlio ritrovato
—Pellegrini è il capitano della Roma e non giocava da titolare dal 24 novembre. Aveva giocato solo 73 minuti in cinque gare di Serie A, 19 minuti in Coppa Italia e 74 in due gare di EL. Il derby è stato evidentemente uno stimolo importante. Ha sentito la responsabilità di una partita che nella capitale considerano questione 'di vita o di morte' calcisticamente parlando. La sua prestazione, sottolinea il quotidiano sportivo, metterà in discussione il suo futuro: "Lo dimostra il bacio sullo stemma della Roma. Il Napoli è in pressing per regalarlo a Conte, Ghisolfi prima della partita ha glissato sul suo futuro sottolineando però come Lorenzo sia «un figlio di Roma» (lo ha detto anche di Frattesi). Il futuro è ancora da scrivere, la guarigione non è ancora completata ma intanto Pellegrini ha cominciato il 2025 come meglio non poteva sognare". Sembra la storia di un ricongiungimento. Le voci su uno scambio con Frattesi già da qualche giorno erano rientrate perché l'Inter sarebbe intenzionata a cedere il giocatore solo a cifre importanti. Marotta ritiene la rosa completa e dovrebbe dare un altro centrocampista a Inzaghi.
(Fonte: Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA