Ceccarini: “Non solo Tah: l’Inter monitora questo profilo per la difesa in Germania”

In casa Inter si lavora per rinforzare la difesa. Il club nerazzurro continua a monitorare il mercato a caccia di un colpo nel reparto arretrato

Niccolò Ceccarini fa il punto della situazione nel consueto appuntamento con l'editoriale su TuttoMercatoWeb:

"Campionato, Champions ma anche mercato, soprattutto in prospettiva. L’Inter è costantemente al lavoro per cogliere ogni opportunità che si possa presentare. Certamente con una base ben precisa, che è poi la linea della nuova proprietà: investimenti su giocatori in grado di aumentare il loro valore nel tempo. Con un occhio sempre alle occasioni a parametro zero. E la ricerca è già cominciata, soprattutto per quanto riguarda la difesa dove l’idea è quella di inserire almeno un altro profilo, considerato che De Vrij e Acerbi hanno il contratto in scadenza rispettivamente alla fine della stagione e nel giugno 2026".

In Italia l'Inter sta seguendo diversi profili:

"Dopo aver rinnovato Bisseck fino al 2029, i riflettori continuano ad essere puntati anche su Bertola dello Spezia ma non solo. In Italia ci sono anche altri due giocatori che piacciono. Il primo è Bijol, un obiettivo già di questa estate. La richiesta dell’Udinese ha poi frenato il tentativo ma l’ipotesi rimane concreta. L’altro è Hien, che l’Atalanta ha acquistato lo scorso gennaio dal Verona. Anche qui il discorso non è per niente semplice visto che a Bergamo sta facendo molto bene e che il club nerazzurro lo valuta tanto".

Occhi anche all'estero con Tah che resta in orbita nerazzurra e un altro profilo nel mirino:

"Il giro d’orizzonte però non si ferma certo qui. L’Inter infatti è molto attiva anche a livello internazionale. Un altro difensore seguito è Tah del Leverkusen, che ha deciso di non prolungare con il club tedesco. A giugno sarà libero e per questo l’Inter è pronta ad inserirsi anche se la concorrenza non manca. Sempre in Germania l’Inter sta monitorando la situazione di Doekhi, olandese classe ‘98 dell’Union Berlin".