Ora il chiacchiericcio sul futuro di Gigio Donnarumma è tornato a farsi più che intenso. Il portiere negli scorsi giorni aveva dato priorità al rinnovo con il PSG, ma le ultime dichiarazioni e le espressioni del classe '99 alla domanda sull'Inter lasciano spazio a tante interpretazioni. Spiega il Corriere della Sera: "Nonostante la sconfitta Gigio è fiducioso per il ritorno di domani a Dortmund («Sappiamo fare cose impossibili»). E soprattutto è visibilmente più sereno per l’accoglienza di Milano, che in passato era stata disastrosa per lui. «I boati di San Siro per me? Mi hanno toccato tanto è quello che volevo sentire. È sempre speciale giocare qui, è uno stadio unico. Ho il cuore a Milano — sottolinea Gigio —, sono cresciuto qui, quindi grazie anche ai tifosi che ci hanno sostenuto».


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Corsera: “Donnarumma apre all’Inter e l’Inter c’è: cosa c’è dietro l’apertura di Gigio”
Un collega delle tv la butta lì: «Sai che c’è una grossa parte di questo stadio che vorrebbe vederti qui a lungo?». Considerato che la parte milanista non aspira a vedere Donnarumma neanche in cartolina, si sta parlando dell’Inter, perché Gigio è uno dei migliori portieri al mondo, ha appena compiuto 26 anni e nel 2026 — per il momento — ha un contratto in scadenza con il Psg (da 10 milioni netti a stagione). E che fa il portierone azzurro di fronte all’imbeccata? Sorride e strizza l’occhio ai nerazzurri: «Mi fa molto piacere, sono situazioni che poi si vedranno…». Solo pochi giorni fa, forte della notte di gloria a Anfield, con i due rigori parati al Liverpool e il passaggio del Psg ai quarti, l’entourage del portiere ha confermato «che Parigi è la priorità».
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Ma fino a quel momento spartiacque per la squadra di Luis Enrique, Donnarumma in Francia aveva più critiche da parare che palloni e le quotazioni di Chevalier, 23enne del Lille, erano date in ascesa per la sua successione. All’Inter Donnarumma stava per arrivare da ragazzino, ma poi il compianto Mino Raiola scelse per lui il Milan e la storia ha preso un’altra strada. In nerazzurro oggi c’è Gianluca Spinelli, forse il miglior preparatore di portieri in assoluto, che ha già lavorato con Gigio a Parigi e sta aiutando Sommer ad allungare la carriera: lo svizzero (36 anni) è diventato centrale nella costruzione del gioco di Inzaghi, migliorando tanto coi piedi, punto debole dell’azzurro. Ma al di là delle considerazioni tecniche, è chiaro che un portiere del calibro di Gigio, di dieci anni più giovane e in scadenza fra un anno, interessa all’Inter. Ma fare l’occhiolino a una squadra per far «ingelosire» la propria e rinnovare il contratto sul tavolo, può avere i suoi effetti collaterali, per quanto minimi: anche la metà nerazzurra di San Siro potrebbe rottamare in fretta l’applausometro", si legge.
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