Andrea Carnevale, oggi responsabile scouting dell’Udinese, ha parlato al sito di Sportitalia anche in chiave Inter. Queste le dichiarazioni su Bijol e Lucca:


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Dirigente Udinese: “Bijol è da big! E Lucca per essere un giocatore da Inter deve…”
La certezza per il rush finale è Conte?
“Penso che il Napoli non sia stato fatto per vincere lo Scudetto, però a fine marzo è a -3 ed un grande merito va dato all’allenatore. L’Inter ha anche una panchina straordinaria, tutti nazionali. Anche il Napoli ha dei valori in panchina, ma non quanto i nerazzurri. Conoscendo Antonio penso che sia una che farà di tutto per vincere. Si lamenta anche meno del passato ed è uno dei migliori a livello internazionale”.
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Sulla strada dell’Inter c’è l’Udinese. Inzaghi avrà assenti giocatori come Dumfries, Bastoni e Lautaro.
“Due assenze non da poco. C’è da dire che dopo la sosta l’Inter ha sempre vinto, dunque dico all’Udinese che non dobbiamo aspettarci un’Inter stanca per gli impegni internazionali. I campioni anche quando non sono al massimo ti fanno gol. Sulla carta l’Inter dovrebbe vincere, ma le partite vanno sempre giocate e basta vedere Napoli-Udinese, dove sembravamo noi il Napoli. Runjaic sta dando grande continuità con il suo lavoro. C’è una difesa fortissima, così come dei giocatori importanti fra centrocampo e attacco, un’identità ed una squadra consolidata. E Lucca…”.
Cosa ne pensa di Lucca?
“Lucca è da temere. Gli parlo spesso, mi rivedo ogni tanto in lui. Lo volevamo prendere in Serie C, qualcuno è stato più lesto. Ma poi gli abbiamo dato grande fiducia nel riprenderlo. Come avevamo fatto con De Paul, che era stato preso dal Valencia a tanti soldi per poi tornare in Argentina. Poi però è diventato Campione del Mondo. Lucca ha fatto lo stesso percorso: chi avrebbe creduto in questo impatto? Noi lo abbiamo fatto. Lui sente questa stima che abbiamo”.
Che consiglio gli dà, visto che si parla delle grandi squadre su di lui?
“Di essere più cattivo, determinato e determinante in area, che è casa sua. Il treno passa una volta sola. E aggiungo: quando incontri squadre come l’Inter non è mai facile se te la vedi con gente come Acerbi, Bisseck, e gli altri, ma dovrà essere caparbio. Se vuoi andare in una grande squadra devi far gol alle grandi squadre. Insomma, già da domenica dovrà far vedere di essere un giocatore da Inter, senza guardare in faccia nessuno o essere timido o riverente nei confronti dei grandi campioni. Dico Inter, ma parlo delle big che possono essere Napoli, Juventus Barcellona, eccetera. Si deve guadagnare una nuova convocazione in Nazionale e far vedere di essere da quel livello”.
In quella grande difesa dell’Inter ci vedrebbe bene Bijol?
“Premetto che spero che possa rimanere all’Udinese per tanti anni. Ma per rispondere alla tua domanda, dico di sì. Può giocare in qualsiasi difesa delle prime squadre d’Italia. Il livello raggiunto oggi è quello, fra le prime 3-4 d’Italia. Non è stata una scommessa da parte dell’Udinese, dato che lo conoscevo che giocava a centrocampo e me lo ero immaginato difensore centrale, dove aveva giocato. E dissi che poteva diventare un grande centrale. Il calcio italiano poi lo ha migliorato tantissimo”.
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