FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

calciomercato

Inter, non arriverà il nome a centrocampo fatto nelle ultime ore: arriva la secca smentita

Inter, non arriverà il nome a centrocampo fatto nelle ultime ore: arriva la secca smentita - immagine 1
Il diktat di Oaktree resta chiarissimo: meglio puntare su giovani promettenti pagandone il cartellino, piuttosto che andare su ingaggi elevatissimi
Marco Astori Redattore 

Niente Inter per Marco Verratti. Ci è voluto davvero poco tempo in casa nerazzurra per smentire l'indiscrezione lanciata dal quotidiano sportivo spagnolo Marca nelle ultime ore. Scrive Tuttosport: "La notizia lanciata dal quotidiano spagnolo Marca di un possibile approvo in nerazzurro a gennaio da parte del centrocampista abruzzese - oggi in forza all’Al-Arabi, squadra qatariota che veleggia nelle zone meno nobili del campionato locale e rischia addirittura la retrocessione – è stata infatti subito smentita da Viale della Liberazione.

Inter, non arriverà il nome a centrocampo fatto nelle ultime ore: arriva la secca smentita- immagine 2

Con l’ex centrocampista Psg insomma che per esordire in Serie A – torneo in cui non si è mai ancora cimentato: con il Pescara diede spettacolo in Serie B, nel trio magico che comprendeva anche Insigne e Immobile - dovrà eventualmente trovare un’altra destinazione. L’impossibilità dell’affare è data sostanzialmente da due fattori. Il primo, quello più importante, è il contratto in essere di Verratti col club di Doha, che assicura al ragazzo un introito totale, sino al 30 giugno del 2025, di 30 milioni di euro netti all’anno (che, calcolatrice alla mano, fa uno stipendio da 3.400 euro all’ora per il giocatore).


Inter, non arriverà il nome a centrocampo fatto nelle ultime ore: arriva la secca smentita- immagine 3

In secondo luogo, c’è la carta d’identità del calciatore. Classe 1992, Verratti ha già compiuto trentadue anni, il che significa che non è ad oggi un target per la società campione d’Italia. Il diktat di Oaktree resta chiarissimo: meglio puntare su giovani promettenti pagandone il cartellino, piuttosto che investire negli emolumenti di professionisti sì affermati, ma già avanti con l’età, almeno calcisticamente parlando".

tutte le notizie di