"Per iscrivere il proprio nome sulla “short list” degli obiettivi di mercato dell’Inter, di qualità ne devi avere. E Jhon Lucumì ha dimostrato di avere tutte quelle che servono alla squadra di Inzaghi dalla prossima stagione. Nella sfida tra il Bologna e i nerazzurri, il centrale colombiano ha avuto l’occasione di mettersi bene in mostra davanti allo sguardo attento di Inzaghi e Marotta, e l’ha fatto come meglio non avrebbe potuto". Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito all'interesse dell'Inter per Lucumì.


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Inter stregata da Lucumi: c’è un dettaglio che può favorire i nerazzurri. E il prezzo…
Il difensore colombiano classe '98 non ha avuto problemi a controllare e neutralizzare Correa ma anche Lautaro Martinez, complice l'impegno ravvicinato col Bayern, ha faticato ad imporsi, con tutta l'Inter che ha creato meno del solito. "Lautaro ci ha provato prima cercando l’anticipo ma senza successo, poi venendo più dentro il campo ma anche in quel caso il centrale del Bologna gli è rimasto attaccato come un pitbull. Attento in marcatura, preciso nelle uscite, puntuale negli anticipi: la prestazione dell’ex Genk è stata praticamente perfetta. E, in più, contro l’Inter è stato capace pure di impostare dal basso con lanci millimetrici sui piedi degli attaccanti di Italiano", commenta la Rosea che poi fa chiarezza sulla posizione dell'Inter in ottica giugno.
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Per giugno, l'Inter cerca un difensore: "Non è un mistero che la dirigenza nerazzurra segua da tempo con grande attenzione i centrali del Bologna. Beukema, olandese come De Vrij, viene considerato l’alter ego perfetto dell’ex Lazio e la situazione contrattuale ancora non perfettamente definita con l’Inter aveva fatto balzare il suo nome in cima alla lista dei desideri (leggermente più indietro Solet dell’Udinese). Ma ieri però, a prendersi la scena è stato Lucumì che - con le dovute proporzioni - a tratti pareva Rudiger. Tra i due centrali rossoblù Beukema è considerato quello più continuo, altro motivo per cui in cima al podio c’è lui. Ma Lucumì non ha perso di vista Lautaro nemmeno per un secondo, facendo iscrivere di diritto il suo nome in questo caso alla “short list” dei migliori in campo e cancellando quelle amnesie da cui ogni tanto si lascia folgorare", commenta La Gazzetta.
Pagato 8 mln tre anni fa, oggi vale quasi il triplo ma c'è un dettaglio che potrebbe aiutare l'Inter nella trattativa col Bologna. Lucumì ha un contratto col club felsineo fino al 2026 e per questo una cessione questa estate potrebbe anche convenire allo stesso club di Saputo.
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