Il rapporto tra l'Inter e Simone Inzaghi non finirà al termine di questa stagione: è questa la volontà del club nerazzurro, a prescindere dall'esito di questa stagione. Il rinnovo del tecnico è infatti in cima alle priorità e al termine di questo ciclo infernale le parti torneranno a discuterne. Ecco quanto riporta Libero:


calciomercato
Libero sentenzia: “Inter, deciso il futuro di Inzaghi! Vince? Rinnova. Se non vince…”
"Il rinnovo di Simone Inzaghi non è stato deciso ieri come qualcuno ha lasciato intendere, né verrà deciso domani. È un’intenzione peraltro già annunciata che prescinde dal risultato con il Bayern Monaco e, di più, da tutti i prossimi risultati. Dovesse vincere tutto, l’Inter vorrebbe rinnovare il contratto di Inzaghi. Dovesse non vincere (ben diverso da perdere) qualcosa, la volontà rimarrebbe tale e quale.
LEGGI ANCHE
E il fatto che questa volontà sia reciproca - il mister ieri ha detto «io sono felice all’Inter e sarà sempre il parametro più importante per me» - la dice lunga su che razza di società sia diventata questa: un posto in cui si sta bene e, di conseguenza, si lavora bene. L’Inter si è guadagnata la possibilità di intavolare i discorsi dei rinnovi a tempo debito, ovvero quando non ci sono partite fondamentali in ballo. Come? Costruendo un rapporto solido e di reciproca stima con i diretti interessati e creando un contesto di lavoro in cui si preferisce restare piuttosto che andare via. Questo è una specie di nirvana per un club di calcio. Si diventa il caso in cui i soldi contano, sì, ma fino a un certo punto, e lo dimostrano i rinnovi di Lautaro Martinez, Barella, Bastoni e Dimarco dello scorso anno: ricchi ma, magari, chissà, un po’ meno che altrove.
Il senso di appartenenza si mescola con la programmazione che l’Inter ha saputo fare in questi anni, anche indotta dall’esigenza di contenere i costi. I contratti degli over 35 con l’opzione di rescissione con un anno di anticipo sono emblematici ma il club non la esercita senza aver dialogato con i diretti interessati. Il vero trofeo dell’Inter è poter decidere a prescindere dai trofei che vincerà, figuriamoci dall’esito di una partita come quella di stasera. Decisiva per l’accesso alle semifinali di Champions League ma non per il futuro dell’Inter. Siccome il calcio è materia oscura, non dipendere da esso per decisioni fondamentali è un traguardo inestimabile. L’Inter lo ha raggiunto e ora può godersi tutto ciò che c’è oltre".
© RIPRODUZIONE RISERVATA