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Repubblica: “Inter, a giugno arriveranno questi due acquisti. E c’è già il primo nome”

Marco Astori Redattore 
In questo mercato di gennaio non ci si aspetta che l’Inter si muova. Si lavora già per la sessione estiva: ecco i dettagli

"Togli Calhanoglu e l’Inter resta nuda". Apre così, senza giri di parole, Repubblica, nella sua analisi del momento dell'Inter dopo la sconfitta dolorosa in Supercoppa contro il Milan. Si legge sul quotidiano: "Uscito il turco al 35’ del primo tempo, per un dolore all’adduttore della gamba destra, i nerazzurri non hanno smesso di giocare. Anzi, hanno segnato due gol. Ma quando si è trattato di difendere, si sono trovati scoperti. E ora i tifosi si chiedono come farà la squadra in primavera, quando ci si giocheranno davvero campionato, Champions e Coppa Italia. Asllani a Riad ha combinato disastri. Ha toccato una cinquantina di palloni, mandandoli quasi tutti a destinazione. Ma non è quello il punto. Ha perso la palla da cui è nata la punizione di Theo, che ha permesso al Milan di segnare il suo primo gol, e si è lasciato scappare Leao sul 3-2. E così l’Inter, dopo cinque partite a rete inviolata, in una sola sera ha preso tre reti.

Se ha tenuto Asllani è anche perché, in emergenza, in regia possono giocare tanto Barella — ma significa rinunciare alla miglior mezzala del campionato — o Zielinski, che davanti alla difesa fa il suo ma non brilla. La non fungibilità di Çalhanoglu e Asllani è il caso più evidente di una rosa in cui, nonostante la qualità generale, alcuni giocatori non hanno un loro doppio. Quando tutto gira alla perfezione, la differenza tecnica fra titolari e riserve sfuma, ma basta una serata storta e i valori vengono a galla. Taremi, pur ottimo all’Al-Awwal Park contro il Milan, non vale Thuram.

Frattesi, in cerca di una squadra che lo faccia giocare, ha gli inserimenti di Barella ma non la completezza. Darmian paga l’età. Augusto è bravo ma non quanto Dimarco. E l’ex portiere del Genoa, Martinez, si è visto per novanta minuti appena, in Coppa Italia".

Andranno fatti dunque ragionamenti in sede di mercato: "In questo mercato di gennaio non ci si aspetta che l’Inter si muova. Si lavora già per la sessione estiva, da cui dovranno arrivare un regista e un difensore. Il senatore Acerbi, troppo spesso acciaccato, nemmeno è partito per Riad. Piace il costoso Gila della Lazio, che ha addosso anche gli occhi della Juve. E alla finestra c’è il Real Madrid, che si è garantito il cinquanta per cento della rivendita", conclude il quotidiano.