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Getty Images
Occhio a uno scenario inaspettato per l’attacco dell’Inter di Simone Inzaghi. A parlarne è calciomercato.com in vista della finestra estiva di mercato.
“Arnautovic ha deciso di scrivere un nuovo finale proprio quando la sua seconda avventura con l’Inter sembrava destinata a concludersi, per i nerazzurri, con tantissimi rimpianti e zero soddisfazioni.
[…] L’austriaco è sempre stato una colonna dello spogliatoio, ben voluto e supportato da tutti i suoi compagni, che gli riconoscono comunque leadership all’interno di un gruppo consolidato. I dati raccontano bene la significativa sterzata nel rendimento: sei gol realizzati da Arnautovic nelle ultime sei partite in cui è partito titolare (contro il Cagliari gol e assist). Incredibile se pensiamo che il suo bottino era rimasto a secco per le prime 23 partite di campionato. Un’eternità, anche se a onor del vero in Serie A non aveva mai avuto chance di poter giocare da titolare prima che l’Inter si infilasse in questo calendario folle. E proprio adesso che Inzaghi ha bisogno di lui, Arnautovic sta rispondendo presente, al contrario di Taremi, che invece è sparito nel momento di maggior bisogno.
Ecco perché a Milano, già da qualche settimana, circolano voci su una possibile riconferma di Arnautovic, che avrebbe del sorprendente per come sembrava essersi messa. Il progetto di Oaktree è volto ai giovani, ma se Inzaghi dovesse insistere con la richiesta di avere 5 attaccanti per la prossima stagione, non è da escludere che l’austriaco possa avere un’altra chance. Al momento è ancora un po’ presto per parlarne, ma da fonti vicine alla dirigenza filtra che il calciatore abbia già comunicato che gli farebbe piacere continuare ancora un anno e giocare il Mondiale per Club, ovviamente rivedendo i suoi emolumenti al ribasso. Da viale della Liberazione per adesso dribblano l’argomento, evidentemente la questione non è così semplice, ma almeno in questo momento, dovendone scegliere uno tra Arnautovic e Taremi, la preferenza ricadrebbe sull’austriaco, per i dirigenti così come per l’allenatore. Chi l’avrebbe mai detto… Ma il calcio è pieno di finali a sorpresa”, si legge.
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