Hakan Calhanoglu ora fa per tre all’Inter. Il turco è costretto agli straordinari in questo periodo, sottolinea il Corriere dello Sport. E il quotidiano svela anche un interessante retroscena di mercato su Calha e il Bayern Monaco.


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Straordinari Calhanoglu: all’Inter ora fa… per tre. E c’è un retroscena sul Bayern
“C’è solo Calhanoglu. Pur essendo stato uno degli unici tre nerazzurri ad aver giocato per intero le due gare con le rispettive nazionali – gli altri sono Bastoni e Asllani -, il centrocampista turco non potrà permettersi alcun riposo. Sarà regolarmente al suo posto domenica pomeriggio contro l’Udinese. E, soprattutto, non potrà mancare né mercoledì prossimo contro il Milan, andata delle semifinali di Coppa Italia, né martedì 8 aprile contro il Bayern, andata dei quarti di Champions. Per la sfida con i friulani, considerata comunque ad alto rischio da Inzaghi, è certamente meno stanco di Asllani, tornato soltanto ieri alla Pinetina. Inoltre, lo stesso albanese, alter ego di ruolo del turco, è squalificato in entrambe le Coppe. E, in aggiunta, a complicare ulteriormente la situazione, pure Zielinski è fuori causa per l’infortunio al polpaccio: si rivedrà soltanto a fine mese. Insomma, al massimo, Calha potrò staccare unicamente nel match con il Parma del 5 aprile. Ma lo si vedrà a ridosso della gara: non è certo questo il momento di fare ragionamento a lunga scadenza, la ricetta ora è concentrarsi su un impegno per volta.
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In crescita
—La buona notizia per Inzaghi è che, dopo l’ultimo infortunio (di fatto ha trascorso tutto gennaio fermo ai box), Calhanoglu ha ormai smaltito ogni scoria, ritrovando l’antica brillantezza. Tanto che gli effetti sulla manovra sono evidenti. Contro l’Atalanta, prima della sosta, era stato tra i migliori. E, sull’onda, si è espresso su grandi livelli anche in nazionale: due vittorie contro l’Ungheria, condite da un gol (il solito rigore) nel match di ritorno. Il turco è il faro del gioco nerazzurro. È probabilmente l’elemento di cui si avverte di più l’assenza. Se la condizione non lo tradirà in questo finale di stagione, l’Inter potrà andare sul sicuro. L’importante semmai sarà gestirlo. Ma, come premesso, sarà di fatto impossibile in occasione dei prossimi impegni. Se la situazione dovesse prendere una piega favorevole, Asllani potrà dargli fiato in corsa con l’Udinese, ma poi, tra Milan e Bayern, servirà solo tanto sacrifico, visto che Inzaghi se la dovrà cavare con soli 4 centrocampisti di ruolo.
Il retroscena sul Bayern
—Peraltro, gli incroci con il Diavolo e i bavaresi saranno tutt'alto che banali per il turco. Il Milan, infatti, rappresenta sempre il suo passato. Alla luce del percorso dell'ultimo quadriennio, attraversare il Naviglio è stata senz'altro la scelta migliore. La sensazione, però, è che ci sia sempre qualcosa in sospeso. Tanto che a Calha, nei derby, non manca mai la voglia di dimostrare qualcosa. E ora c’è pure da interrompere la serie negativa delle ultime 3 sfide: 2 sconfitte ed un pari. Il Bayern, invece, è la squadra che l’ha cercato la scorsa estate. E che, seppure non lo voglia ammettere, lo ha fatto vacillare. Poi, anche grazie ad una telefonata di Ausilio, tutto è rientrato. Rimpianti, evidentemente, non ce ne sono. Ma fare uno “scherzetto” ai bavaresi sarebbe un’ulteriore soddisfazione. E aiuterebbe anche a coltivare il sogno di tornare in finale di Champions”, si legge.
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