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Svolta Oaktree, meno parametri zero. “L’Inter tornerà a spendere con maggiore decisione”

Svolta Oaktree, meno parametri zero. “L’Inter tornerà a spendere con maggiore decisione” - immagine 1
Con la nuova proprietà l'Inter tornerà a competere sul mercato per l'acquisto di giocatori arrivando anche a offrire 20-25 mln
Andrea Della Sala Redattore 

Sarà un'estate diversa la prossima che vivrà l'Inter. Non più solo sostenibilità, ma con la nuova proprietà il club nerazzurro tornerà a essere forte sul mercato. E a investire per rinforzare la rosa di Inzaghi spendendo per acquistare giocatori.

"L’Inter di Oaktree è a metà del suo primo anno, proprio ieri Beppe Marotta ha festeggiato sei mesi da presidente del club. E l’ha fatto alla guida di una società che ha già concluso la fase di studio ed è entrata con grande decisione in quella operativa. La svolta è stata netta. C’è quel che si vede: l’accelerata sul fronte stadio. Quel che non si nota: i cambiamenti all’interno del club, soprattutto nell’area Corporate. E quel che sarà presto visibile: un “nuovo” mercato, lo sviluppo commerciale, un altro restyiling di Appiano. In sostanza: l’Inter investe. Torna a farlo, adesso può farlo. E guarda in maniera diversa al futuro rispetto a quel che accadeva con Steven Zhang", si legge su La Gazzetta dello Sport.


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"Il mercato è quel che certamente stuzzica di più l’interesse. Nascerà un’Inter diversa. La ricerca inevitabile dell’abbassamento del costo del lavoro andrà di pari passo con gli investimenti, che ora l’area sportiva può permettersi di prevedere. Traduzione: l’Inter tornerà a spendere con maggiore decisione per i cartellini. Non sarà stupefacente investire 20-25 milioni per un calciatore e non necessariamente a questa spesa dovrà corrispondere un introito simile, come accaduto per intendersi nell’estate 2023. Scendendo nel pratico: meno parametri zero che sono sinonimo (anche) di costi elevati, ma più spazio a talenti che hanno un ingaggio inferiore e che in termini di patrimonializzazione hanno un valore e una prospettiva maggiore. Quando si parla di talenti, non si deve immaginare la scommessa, ma un ragazzo che ha già dimostrato almeno parte del suo valore. Volendo sintetizzarla, siamo più nell’ambito della ricerca di un altro Lautaro (che infatti fu pagato 25 milioni, nel 2018) che di un Palacios", scrive La Gazzetta dello Sport.

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