Volano gli stracci in casa Juventus. E anche parole grosse: quelle rivolte dal direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, a Thiago Motta, allenatore ormai esonerato (Tudor atteso in serata a Torino). Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, infatti, martedì ci sarebbe stato un confronto tra i due, alla presenza del presidente Scanavino, in cui i dirigenti avrebbero chiesto spiegazioni al tecnico, in questi giorni in vacanza in Portogallo con la famiglia. Ecco tutti i retroscena:


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Juve, clamoroso confronto Giuntoli-Motta: “Mi vergogno di averti scelto!”. Ecco cosa è successo
"Nel summit che si è tenuto martedì a pranzo fra l’allenatore, Cristiano Giuntoli e Maurizio Scanavino non c’era l’intenzione premeditata dell’esonero, ma le risposte poco convincenti del tecnico hanno aperto la strada delle riflessioni fino alla decisione estrema: Motta, in Portogallo con la famiglia in questi giorni di riposo e per niente intenzionato a dimettersi, sarà sollevato dall’incarico al suo rientro a TorinoGiuntoli non era andato per il sottile nel faccia a faccia con l’allenatore, tanto da utilizzare frasi forti: a effetto. “Mi vergogno di averti scelto”, avrebbe riferito il direttore tecnico in presenza di Scanavino, ribattendo sull’incapacità della squadra di proporre un gioco idoneo (...)".
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"Motta si sarebbe mostrato freddo e all’apparenza sereno nel momento complicato, nel quale evidentemente sarebbe stata gradita una reazione più "rabbiosa": probabilmente, sulla scia di quanto detto pubblicamente in conferenza stampa, sperava di poter trovare soluzioni ma senza mettersi in discussione più di tanto, convinto di aver dato il massimo fino a questo momento della stagione. Da lì la decisione dei dirigenti di chiedere alla proprietà l’autorizzazione per il cambio".
(Fonte: gazzetta.it)
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