Marotta, Ausilio e Baccin stanno valutando diverse opzioni, privilegiando il mercato italiano per agevolare l’adattamento del nuovo acquisto.
“Questo dovrà portare Oaktree a fare il primo importante investimento sul mercato da quando ha rilevato il club da Suning, ma il fondo californiano, in tal senso, si è sempre mostrato ricettivo a patto che l’investimento sul cartellino possa essere considerato fruttifero (per età e ingaggio del giocatore)” scrive Tuttosport.
Un nome in cima alla lista è quello di Isak Hien, attualmente all’Atalanta, che l’Inter aveva già seguito quando militava nel Verona. Acquistato dai bergamaschi un anno fa per 9 milioni più bonus, oggi lo svedese ha una valutazione che supera i 30 milioni.
Sebbene i Percassi non abbiano necessità di vendere, l’Inter potrebbe sfruttare i buoni rapporti con il club e inserire giovani interessanti nella trattativa. Tra questi, Valentin Carboni e Francesco Pio Esposito, pur essendo pedine preziose, potrebbero essere sacrificati per un investimento strategico di questa portata.
In alternativa a Hien, si considerano profili come Jaka Bijol, in uscita dall’Udinese, o Mario Gila della Lazio, sebbene trattare con Lotito sia sempre complesso. Nel frattempo, il club ha abbandonato la pista Nicolò Bertola dello Spezia, ritenendo non prioritario un investimento su di lui.
L’Inter, dunque, si prepara a una scelta cruciale per il futuro della sua difesa, cercando un giocatore che possa essere il pilastro del 3-5-2 inzaghiano e garantire stabilità in un ruolo chiave.
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