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Repubblica – Roma, Juric già a rischio: ripresi i contatti con De Rossi

Alessandro Cosattini Redattore 
La Roma riallaccia i contatti con Daniele De Rossi dopo il ko dell'Olimpico contro l'Inter: Repubblica fa il punto sulla situazione

La Roma riallaccia i contatti con Daniele De Rossi dopo il ko dell'Olimpico contro l'Inter. Lo fa sapere oggi Repubblica, che approfondisce così la situazione dei giallorossi:

"Avevano scritto di aver scelto Juric «per vincere trofei». Consapevoli che fosse una bugia, probabilmente spesa per indorare l’ennesima pillola alla piazza in ebollizione. Che a quelle parole i Friedkin non credessero lo hanno capito tutti. Anche loro stessi. E infatti da qualche ora hanno ripreso i contatti con Daniele De Rossi. Esonerato poco più di un mese fa dopo 4 giornate senza vittorie è già l’incarnazione del rimpianto. Di certo il cambio in panchina non ha migliorato i problemi: la Roma faticava a far gol con lui e continua oggi, nonostante i 56 milioni spesi per comprare Dovbyk e Soulé.

L’impressione a Trigoria è che Juric sia un allenatore poco legittimato all’interno della squadra: delle sue richieste, tante, precise, ambiziose, in campo se ne vedono poche. Pochissime marcature uomo su uomo, poca ricerca della verticalità, tanto possesso sterile.E anche se lui pubblicamente racconta una Roma bellissima, forse il primo a cui non piace ciò che vede è proprio lui. Ha 180 minuti per riprendersi la squadra: la Dinamo Kiev all’Olimpico giovedì e tre giorni dopo la Fiorentina a Firenze. Juric lo aveva voluto l’ex ceo Lina Souloukou, che però poco dopo ha salutato. Il ritorno di De Rossi sarebbe utile anche a placare la folla che allo stadio ha pubblicamente contestato la proprietà e il ds Ghisolfi: lui ha un contratto e lo raccontano spettatore interessatissimo (d’altronde, se rifiutasse dovrebbe dimettersi). Ma attenzione, perché la proprietà lontana e imprevedibile potrebbe anche pensare a una mossa a sorpresa: né Juric, né De Rossi, ma un terzo allenatore. C’è chi sussurra nomi ambiziosi. Solo bisognerebbe convincerli a rimettersi in gioco in una polveriera come la Roma", si legge.