Paolo Ziliani torna a fare i conti in casa Juventus. La società bianconera ha già speso una cifra enorme prima ancora dell'inizio del mercato. Come è possibile? Il giornalista sportivo lo spiega sommando le rate di 10 giocatori che pesano su questa stagione (e peseranno su quelle future). La cifra che la Juve ha già speso ammonta a 82,41 milioni. Una cifra che non è destinata a nuovi acquisti ma che va ad onorare gli acquisti già presenti in casa bianconera. Una situazione che il giornalista sportivo ha definito da tragicommedia.
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Ziliani: “Juve, situazione grave. Mercato non ancora iniziato e Giuntoli ha già speso…”

Secondo il giornalista sportivo la situazione in casa Juve sarebbe ancora più drammatica: "Perché per restare com’è adesso, una squadra che ha fallito tutti gli obiettivi con tracolli davvero inimmaginabili, la Juventus dovrebbe ripresentarsi al via della stagione prossima con Conceiçao, Kolo Muani e Veiga ancora in rosa: tre giocatori che sono stati, nella stagione in corso, titolari a tutti gli effetti ma che non appartengono alla Juventus, appartengono al Porto, al PSG e al Chelsea. Per averli un anno in prestito (anzi, nel caso di Kolo Muani e Veiga arrivati a gennaio, mezzo anno) Giuntoli ha pagato 7 milioni al Porto per Conceiçao, 3,6 al PSG per Kolo Muani e 4 al Chelsea per Veiga. E a questo punto delle due l’una. O Giuntoli procede al loro acquisto, ma i costi sono elevati: 30 milioni Conceiçao, 25 Veiga e 50 Kolo Muani, per un totale di 105 milioni che sommati agli 82,41 già calcolati portano l’esborso della Juventus a 187,41 milioni spesi per restare la stessa squadra di adesso; oppure Giuntoli li lascia tornare ai rispettivi club di appartenenza ritrovandosi però con tre buchi in organico: non di riserve, ma di calciatori che hanno giocato tanto e che si sono fatti sentire. Tre buchi che in ogni caso il dirigente dovrà colmare andando in cerca di giocatori di pari valore. Tecnico. E naturalmente economico". Ziliani sottolinea come "Thuram e Kalulu a parte, tutti gli acquisti di Giuntoli si sono rivelati deludenti; in particolare i tre investimenti più costosi, Koopmeiners, Douglas Luiz e Nico Gonzalez che oltre ad avere floppato si sono legati alla Juve con contratti quinquennali che nel 2029, alla scadenza, li vedranno tra i 31 e i 32 anni, quindi vecchi e invendibili".
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