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Ha suscitato grande scalpore la notizia di ieri dell'ormai imminente approdo del padre di Lionel Messi a Milano. C'è chi, subito, ha ricondotto il suo arrivo in Italia ad una conseguente trattativa per portare il figlio all'Inter: ma non è questo il motivo del suo trasferimento in Italia. Lo spiega Repubblica, che poi dà notizie su un possibile affare tra la Pulce e i nerazzurri: "Jorge Horacio Messi, padre di Lionel, ha preso casa a Milano, nel cuore della nuova downtown meneghina di Garibaldi/Repubblica, a pochi passi dalla sede dell’Inter. Un grande appartamento in via Joe Colombo, con tanto di sala riunioni e postazioni di lavoro. Da lì, a partire da inizio agosto, gestirà le finanze, le sponsorizzazioni e i diritti sportivi del figlio. I tifosi interisti non si illudano, o almeno non troppo. Tanto il club nerazzurro quanto chi è vicino al calciatore smentiscono un ipotetico futuro all’Inter per la Pulce. Semplicemente, Jorge avrebbe deciso di portare l’attività in Italia per usufruire del decreto Crescita che garantisce fiscalità di favore per chi venga a vivere nel nostro Paese dopo anni all’estero.
Se Jorge una volta trasferitosi a Milano vorrà convincere il figlio a seguirlo, al momento non è dato sapere. A Barcellona la Pulce guadagna oltre 30 milioni netti a stagione, più di 60 lordi. Una cifra che spaventa tanto Suning quanto l’attuale proprietà del Milan. Vero anche però che una clausola del contratto di Leo gli consentirebbe, se mai lo volesse, di lasciare i blaugrana senza penali. E le agevolazioni fiscali del decreto Crescita renderebbero meno oneroso il pagamento dello stipendio. I rapporti di Messi con il suo club, idilliaci per quasi 20 anni da quando 13enne nel 2000 mise gli scarpini ai piedi alla Masia, nell’ultima stagione hanno subito scossoni, con la società accusata di avere fatto una campagna social contro alcuni giocatori (lui compreso) e le conseguenti dimissioni di sei dirigenti lo scorso aprile. Abbastanza per sognare Leo in Serie A? Forse no. Ma c’è da scommettere che molti manager di club italiani un caffè con papà Messi sotto i grattacieli del Bosco Verticale lo vorranno bere volentieri. Quelli dell’Inter sono avvantaggiati: basta attraversare la strada", conclude il quotidiano.
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