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Nainggolan, c’è un’ipotesi da escludere categoricamente. E dall’Inter arriva il primo “no”

Marco Astori

Ora il belga può davvero rientrare nel progetto nerazzurro

"Il Ninja chiede una chance". Apre così l'articolo su Radja Nainggolan presente nell'edizione odierna del Corriere dello Sport. Il belga, rientrato dopo il prestito al Cagliari, ora si giocherà le sue carte per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella nuova Inter di Antonio Conte. "Insomma, le porte non sono chiuse e Nainggolan punta ad aprirle. Convinto di avere tutti i mezzi per aprirle. E proprio prima di tornare a correre sui campi del centro sportivo nerazzurro, il Cagliari ha bussato in viale della Liberazione per chiedere il ritorno del centrocampista.

L'Inter dice no

Il problema è che la richiesta è alle stesse condizioni dell’estate scorsa. Ovvero in prestito e con parte dell’ingaggio pagato. E così l’Inter ha detto no. Senza più il foglio di via già compilato, infatti, il Ninja potrà fare le valigie solo per un club disposto ad acquistarlo subito - ci vogliono una quindicina di milioni, oppure a prenderlo in prestito, ma con obbligo di riscatto (in questo caso si scende a poco più di 10 milioni di euro), in qualsiasi caso accollandosi l’intero ingaggio.

Messaggio recapitato anche al Cagliari, dove Nainggolan sarebbe tornato volentieri. Solo che per Giulini mettere in piedi un’operazione su queste basi appare assai complicato. E, considerando i 32 anni già compiuti dal Ninja e un ingaggio che per quest’anno ammonta a 4 milioni (da togliere due mensilità) e l’anno prossimo a 3,6, sempre al netto dei diritti d’immagine, viene da dire che ha tutta l’aria di essere complicata per tutti.

Possibile che possa cambiare qualcosa agli sgoccioli del mercato e, quindi, che il club nerazzurro corregga le sue pretese? A oggi, viene escluso categoricamente. E allora ci sono buone probabilità che il desiderio del centrocampista belga venga esaudito. A quel punto, però, toccherà a lui giocarsi al meglio l’occasione, mettendo da parte eccessi e distrazioni, per concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo", conclude il quotidiano.