Non incedibile
—L'eventuale cessione di Onana, tra l'altro, permetterebbe all'Inter di sbloccare l'arrivo di altri calciatori monitorati dalla dirigenza:
"Il portiere è ritenuto fondamentale da tutte le componenti del club - dalla società a Inzaghi, passando per i tifosi che si sono innamorati di lui -, ma a differenza di alcuni totem come Bastoni, Barella e Martinez, non è considerato incedibile. Certo, ha una valutazione alta, almeno 60 milioni, ma è chiaro che se un club si dovesse presentare con un assegno vicino o superiore a quella cifra, sarebbe difficile dire di no proprio perché con quell’incasso il club metterebbe sia a posto un po’ i conti per il ’23-24, ma avrebbe anche le finanze per trovare un sostituto e andare a raggiungere gli altri obiettivi (come Frattesi, soprattutto senza la cessione di Brozovic)", aggiunge il quotidiano.
Asta e sostituti
—Su Onana c'è il Chelsea - Ausilio non ha ricevuto offerte ufficiali per il portiere ma conferme sull'interesse sì - ma potrebbe inserirsi anche lo United di Ten Hag, che ha allenato Onana ai tempi dell'Ajax. "L'Inter non vorrebbe cedere un giocatore che, soprattutto in Europa, si è dimostrato un vero punto di forza, ma se Chelsea (legandolo a Koulibaly) e United (o ulteriori nuovi club), dovessero iniziare a duellare a suon di milioni, sarebbe complicato rifiutare. E a quel punto scatterebbe la caccia a un sostituto con Vicario (Empoli), Mamardashvili (Valencia), Sommer (Bayern) e Raya (Brentford) in cima alla lista", chiosa Tuttosport.
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