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Dopo le parole di Simone Inzaghi, si sono aggiunte anche quelle di Alessandro Bastoni. Il messaggio è forte e chiaro: all'Inter serve un difensore. Ecco perché nelle ultime ore il club nerazzurro potrebbe affondare il colpo e portare a Milano Tomas Palacios. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la scelta convinta su di lui non è cambiata nonostante l’Inter abbia capito presto quanto complessa sia la partita attorno al difensore.
"Ci sono, infatti, più parti in commedia. Palacios è di proprietà del Talleres, club di Cordoba, ma in prestito fino al 31 dicembre a un’altra squadra meno nobile di Primera con sede a Mendoza, l’Independiente Rivadavia, che può far valere un’opzione per acquistare il 50% del cartellino a 2 milioni di euro. Insomma, l’Inter si è mossa subito su un terreno traballante, visto che sono due i club pronti a lucrare al massimo su un centrale con marcati tratti “bastoniani”: lunghe leve, sinistro raffinato, abitudine a sganciarsi, marcatura da migliorare".
"La difficoltà non ha frenato i nerazzurri, ormai pronti a finalizzare l’acquisto nei primi giorni di questa settimana. Si progetta un investimento di almeno 6 milioni e, intanto, si lavora con la lima sulla percentuale di rivendita da dare al Talleres, unico interlocutore scelto proprio per evitare un riscatto che complicherebbe l’affare. L’alleato è proprio il giovane Tomas che ha ricevuto lusinghe dalla Bundesliga, ma ha detto ai suoi di preferire nettamente l’Italia. Si sa, per gli argentini l’Inter è una calamita. Non a caso è impegnato sul campo anche il vicepresidente Javier Zanetti, monumento in patria. Tra l’altro, il destino ha voluto che questo turno di campionato mettesse contro proprio Talleres e Independiente Rivadavia: il motivo per cui non c’era Palacios è stato subito chiaro a tutti".
(Gazzetta dello Sport)
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