Inter, Inzaghi felice: Palacios nerazzurro in pochi giorni. Decisiva la mano di Zanetti

Inzaghi, ma non solo, anche Bastoni ha sottolineato la necessità di avere un'altra opzione in difesa viste le tante partite. Ed ecco che l'Inter si è mossa, ha accelerato e presto il tecnico nerazzurro potrà avere un altro difensore nella sua rosa. Si tratta dell'argentino Tomas Palacios.

"Non sarà questo mancinone di quasi due metri a sistemare la calce tra i mattoncini del vecchio muro. Per quanto talentuoso, Tomas Palacios, 21 anni e tante speranze, non potrà riportare con un colpo di bacchetta la difesa dell’Inter ai fasti della stella. Eppure, con l’arrivo dell’argentino nato nella Pampa, i nerazzurri si sentirebbero più protetti dalle avversità. Sarebbe un facsimile di Bastoni sul centro-sinistra, un pezzo in più per allungare le rotazioni e, soprattutto, un altro lampo di futuro in un reparto che inizia a mostrare le rughe del tempo. Man mano che passano i giorni e si risolvono gli intoppi in Sud America, il centrale si avvicina a Milano, meta da lui ambita più di tutte le altre: visto quanto è caldeggiato da Simone Inzaghi, l’acquisto è considerato importante, se non addirittura necessario", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Nelle ultime ore, infatti, si sono risolti quasi del tutto gli impedimenti burocratici che hanno frenato finora l’arrivo di Palacios all’Inter. Sul suo cartellino di proprietà del Talleres pendeva un diritto di riscatto del 50% dell’Independiente Rivadavia, la squadra di Mendoza in cui ora è in prestito. Le beghe dei due club sembrerebbero risolte e i nerazzurri hanno, come volevano, un interlocutore unico, ovvero la società con sede a Cordoba, con cui trattare sulla base di sei milioni circa più una percentuale di rivendita. La concorrenza è soprattutto tedesca, ma l’Inter (e il vicepresidente Zanetti indaffaratissimo al telefono) hanno attecchito in Tomas che si vede solo vestito di nerazzurro. Servirà qualche giorno ancora per far felice Simone, che ha bisogno di nuova calce per il suo muro", scrive Gazzetta.