Inter, c’era l’accordo con il Panathinaikos per Correa: ecco perchè l’affare è saltato

Il futuro di Joaquin Correa non sarà al Panathinaikos. L'ipotesi di un trasferimento in Grecia dell'attaccante argentino dell'Inter, secondo il portale ellenico Ola Prasina, è definitivamente tramontata. Tutto questo nonostante l'accordo raggiunto tra i due club.

Il retroscena

Tra gli obiettivi di mercato del Panathinaikos (in Grecia è possibile concludere operazioni fino all'11 settembre) c'era quello di rinforzare il proprio reparto avanzato con un elemento di qualità ed esperienza, in grado di aiutare la squadra in campionato ma anche - e soprattutto - in Europa. Per questo motivo la scadenza che la dirigenza greca si era data era quella del 4 settembre, limite massimo per consegnare la lista dei calciatori utilizzabili per la Conference League. Un dettaglio che ha finito per fare la differenza.

Correa era il preferito dei vertici del Panathinaikos, al pari di Chuba Akpom, attaccante dell'Ajax con un passato al PAOK. Tuttavia, prima di chiudere operazioni in entrata, il club ellenico avrebbe dovuto trovare una sistemazione per Andraj Sporar, centravanti sloveno fuori dal progetto del tecnico Diego Alonso. Questo perchè il Panathinaikos deve rispettare le norme sul Fair Play Finanziario: Sporar ha un contratto da 1,2 milioni a stagione fino al 2026, e senza un suo addio non sarebbe stato possibile alcun nuovo arrivo. Niente da fare, quindi, per l'Inter e Correa, nonostante un accordo già raggiunto.