La crisi colpisce anche il PSG. GdS: “Hakimi ai dettagli ma servono cessioni per 100 mln”

La contrazione dei ricavi dovuta alla pandemia ha avuto ripercussioni su tutti i club europei, anche il PSG

La contrazione dei ricavi dovuta alla pandemia ha avuto ripercussioni su tutti i club europei, anche i più ricchi. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, anche il PSG è costretto a vendere pedine importanti per poter fare mercato. "Serve quindi rinforzare la rosa, ma secondo un delicato meccanismo di porte girevoli. La dirigenza pianifica quindi acquisti di valore, come quello del nerazzurro Hakimi, ai dettagli per circa 60 milioni. Se la busta per gli acquisti potrebbe pesare per 80 milioni, - anche se circolano incontrollate voci che fanno salire il montante di spesa fino a 200 milioni-, secondo l'Equipe bisogna comunque vendere. E per almeno un'ottantina di milioni, se non per 100. Non facile in un mercato bloccato dalla crisi pandemica e anche dall'Europeo che frena inevitabilmente gli operatori sempre a caccia di qualche colpo alternativo", evidenzia la Rosea.

Icardi in uscita

Sono tanti i giocatori messi in vendita dal PSG. Da Sarabia ad Herrera, da Bakker a Kehrer fino a Diallo, Dagba, Kurzawa e eventualmente pure Paredes. Con loro, anche Mauro Icardi che però fatica a trovare una sistemazione a causa dell'ingaggio da 10 mln netti a stagione, bonus compresi. "Nel frattempo, il club fa economie come può. Non versando i premi stagionali, per esempio, e imponendo tagli alle spese del 30% in tutti i compartimenti della società che sfrutta ancora in parte la cassa integrazione. Anche così il deficit è sceso a circa cento milioni. Merito della Champions, nonostante l'uscita di scena in semifinale", la chiosa del quotidiano.