Dopo un 2023 caratterizzato da un numero record di trasferimenti, la tendenza al rialzo si è confermata nel mercato invernale 2024
Dopo un 2023 caratterizzato da un numero record di trasferimenti, la tendenza al rialzo si è confermata nel mercato invernale 2024, sottolinea il Report che la Fifa gli ha dedicato. Il 75% delle 211 federazioni affiliate ha dichiarato una finestra 'di riparazione' tra il 1° gennaio e il 1° febbraio.
Rispetto ad un anno fa il numero di passaggi da una federazione ad un'altra è cresciuto dello 0,6% nel calcio professionistico maschile e dello 0,3% in quello femminile, attestandosi rispettivamente a 4.716 e 357. Le indennità di trasferimento hanno raggiunto 1,46 miliardi di dollari per gli uomini, il secondo importo più alto in qualsiasi finestra di gennaio, ma inferiore dell'8,2% rispetto al totale di un anno fa. Nel calcio femminile, la spesa è aumentata del 165,5% rispetto al 2023, per un valore totale di 2,1 milioni di dollari. A spendere di più sono stati i club europei (77,9% complessivo), con quelli francesi in testa, per un totale di oltre 290 milioni di dollari. L'Italia è sesta con 82,2 milioni.
Nel calcio femminile, i club che hanno speso di più sono stati quelli della Uefa, con il 55,0% del totale. Ma i club della Concacaf (in particolare di Stati Uniti e Messico) hanno contribuito per il 44,4% del totale.
In linea con il passato, la maggior parte dei trasferimenti completati a gennaio 2024 sono stati fuori contratto (60,6% del totale). Il restante 39,4% comprendeva cambi di maglia a titolo definitivo (14,2%), prestiti (14,8%) o fine prestiti (10,4%).