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Nei prossimi giorni, l'Inter aprirà il dossier Skriniar per trovare l'intesa per il rinnovo.
"Il Psg non è riuscito a portare a termine l'assalto e così Skriniar ora verrà blindato. Anche perché è meglio non perdere tempo: è vero che il difensore non ha mai manifestato pruriti di addio, ma il suo contratto scade il 30 giugno 2023 e dunque è consigliabile firmare il prima possibile per evitare che lo stesso Psg (che gli aveva prospettato un ingaggio da 9 milioni con i bonus) o altri club proseguano nel loro corteggiamento.
L’Inter aveva già in testa di premiare Skriniar con un ritocco verso l’alto dello stipendio: ma se a giugno si pensava a un accordo in stile Barella - ovvero, aumento dagli attuali 3.8 a 4.5 milioni con possibilità di salire fino a 6 negli anni a venire -, adesso è probabile che la base sia proprio 6 (più bonus), ovvero quanto percepiscono i top della rosa, Brozovic e Martinez", spiega l'edizione odierna di Tuttosport.
Skriniar, però, non è l'unico giocatore con cui trattare perché anche De Vrij è in scadenza a giugno 2023.
"Il suo rinnovo (oggi prende 4.2 milioni), al contrario di quello di Skriniar, è congelato da tempo e dunque bisognerà capire sia se l'Inter lo vorrà tenere - e molto passerà da chi sarà il centrale che arriverà dal mercato -, sia se l'olandese vorrà restare o cercare, da parametro zero, un'avventura diversa magari in Premier. Arrivato da svincolato, De Vrij potrebbe quindi andare via ancora con lo stesso status, ma l'Inter probabilmente cercherà di evitarlo per poi decidere insieme il "domani" nell'estate 2023".
Anche l'intesa con Handanovic scade a giugno.
"Il futuro del capitano verrà scritto durante l'annata: ora è il titolare, ma l'idea del club è quella di inserire gradualmente Onana per farne il nuovo numero uno. Handanovic ha accettato la sfida e potrebbe anche restare come alternativa", conferma il quotidiano che definisce "scontato" il rinnovo di Darmian mentre sarà discusso quello di D'Ambrosio, sebbene ci sia il sentore che possa rimanere, essendo uno dei senatori dello spogliatoio.
"Più in dubbio Dzeko (37 anni a marzo) e Gagliardini che già in questa sessione di mercato aveva ricevuto delle proposte. E' in scadenza anche il terzo portiere Cordaz che il primo gennaio compirà 40 anni: potrebbe smettere, ma essendo utile per le liste Uefa chissà che non possa prolungare ancora per una stagione. Certo, invece, l'addio di Dalbert, attualmente infortunato (ne avrà almeno fino a gennaio)", chiosa Tuttosport.
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