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Sembra essersi definitivamente bloccata, a meno di colpi di scena a questo punto clamorosi, la pista di mercato sull'asse Inter-Roma per un possibile scambio tra Alexis Sanchez ed Edin Dzeko (tanto che, in serata, non ci sono stati altri contatti). Fra le parti, infatti, non è stata trovata una quadratura economica che potesse andare bene soprattutto ai nerazzurri. Che, come riporta Sky Sport, sono stati chiari fin dall'inizio.
L'operazione, infatti, si sarebbe potuta concludere solo in caso di mancato esborso economico da parte della società di Viale della Liberazione. La differenza tra i due ingaggi (circa 3 milioni lordi) ha fatto arenare il tutto. L'Inter, dopo aver posto il veto allo scambio con Eriksen (inizialmente proposto dai giallorossi), si erano mostrati disposti a procedere con l'affare, dato che si sarebbe trattato di uno scambio tra attaccanti. A spingere per la conclusione di questa trattativa anche l'agente di Sanchez, Felicevich, dato che il cileno era desideroso di giocare in una squadra che gli avrebbe garantito maggiore minutaggio. Era a lui che si riferiva in conferenza stampa Antonio Conte, quando parlava di giocatori scontenti.
Alla fine, come detto, è però mancata la quadratura economica. A meno che l'Inter non trovi un'altra formula per portare a termine il tutto, la trattativa non verrà conclusa. E la Roma proverà a ricucire lo strappo tra Dzeko e il suo allenatore, Fonseca.
(Fonte: Sky Sport)
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