“I tempi sono la cosa più delicata di questa vicenda. Chi è fuori dal progetto può presentarsi il 17 come Lukaku. La sensazione è che si possa allungare la trattativa, l’accordo ancora non c’è dopo l’offerta da 30. Il Chelsea vuole si arrivi attorno ai 40, vedremo come proseguiranno i dialoghi. L’Inter al più presto deve sbloccare l’operazione Onana. La conversazione tra le parti resta, ma la trattativa tra Inter e Chelsea non è facile.
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37/38 con bonus? Credo che uno sconto sui 40 il Chelsea lo farà, il club sa la volontà del giocatore. Non hanno avuto la minima apertura da Lukaku sull’Arabia Saudita, sul prezzo la situazione è aperta. 30 non bastano, a 40 è difficile arrivare, dipende anche dalla struttura dei bonus, dai termini di pagamento. Posso dirvi che, da quanto mi risulta, il presidente si è pentito di aver prestato Lukaku al Chelsea l’anno scorso per la formula. I giocatori vanno venduti, la nuova proprietà è stata chiara, per questo serve più tempo. L’Inter continua a lavorarci, ma non vuole strapagarlo e il club sta facendo i suoi calcoli. Bisogna anche capire Lukaku, quanto reggerà il patto che ha con i nerazzurri. Lui non vuole ripresentarsi al Chelsea, i tempi sono cruciali. In Arabia da quel che so Lukaku non vuole andare, vuole restare in Europa lui”.
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