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L'Inter la scorsa estate ha commesso un grave errore nel non vendere Skriniar a 50 milioni di euro al PSG, soprattutto perché, dopo aver perso Bremer (andato alla Juventus) era impreparata nella ricerca di eventuali alternative. Ecco quanto scrive Libero oggi in edicola:
"Non è ammissibile l’alibi della tempistica né dello scippo della Juventus su Bremer, sostituto scelto dall’Inter: esistono infiniti difensori all’altezza, basta averne conoscenza. Una società di massimo livello ne deve avere. Dovrebbero esserci cinque, dieci, cento nomi sul taccuino. Si potevano spendere “solo” 10 milioni (Schuurs, ad esempio, è costato 9 al Torino), ne sarebbero avanzati quaranta. Sono operazioni che un club come quello nerazzurro, costretto ad operare con la calcolatrice in mano, non può non fare. Il paradosso è che l’anno prima aveva venduto bene Hakimi e Lukaku: scelte dolorose ma doverose. Non le ha più fatte e ora ha un problema".
(Fonte: Libero)
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