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Getty Images
L'Inter è ancora in attesa di capire se arriveranno offerte per Skriniar e Dumfries, due tasselli fondamentali della creatura di Simone Inzaghi. A due settimane dall'inizio del campionato, il tecnico spera di non dover intaccare la sua squadra, anche se finora non sono arrivare proposte giudicate soddisfacenti dal club.
"E allora è anche per questo che in casa nerazzurra hanno deciso di mettere un punto sulla questione cessioni. O meglio, è stata fissata una sorta di dead line, soprattutto per Skriniar. L’incertezza non può durare all’infinito perché non fa bene a nessuno: in un senso o nell’altro, il futuro dello slovacco sarà chiaro entro i prossimi 10 giorni, dunque entro l’esordio di Lecce: la cifra per portarlo via a Inzaghi è sempre quella, 70 milioni. Perché dopo quella data diventerebbe ancor più complicato anche andare a cercare il sostituto, considerato che anche altri club (la Fiorentina per Milenkovic?) potrebbero ragionare alla stessa maniera. Si entra dunque nella fase del dentro o fuori", spiega La Gazzetta dello Sport. Discorso analogo per Dumfries, valutato dall'Inter 50 mln e giudicato ancora meno sostituibile per ruolo e costi delle alternative.
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