Non è affatto conclusa la querelle tra Inter e Sporting Lisbona in seguito al trasferimento di Joao Mario al Benfica. Secondo quanto riportato in Portogallo da Record, infatti, il club portoghese sarebbe pronto a citare i nerazzurri al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna, dove chiederà un risarcimento di 30 milioni di euro, come previsto da una presunta clausola all'interno del contratto di trasferimento del calciatore dallo Sporting all'Inter nel 2016, in cui si vietava (con una penale prevista, appunto di 30 milioni di euro) alla società di Viale della Liberazione di vendere Joao Mario a un altro club portoghese.
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Record – Joao Mario, lo Sporting vuole citare l’Inter al TAS: chiederà risarcimento di 30mln
Non è affatto conclusa la querelle tra Inter e Sporting Lisbona in seguito al trasferimento di Joao Mario al Benfica
Lo Sporting, come specificato in un comunicato delle scorse settimane, ha sempre sostenuto che la risoluzione di Joao Mario con l'Inter e il suo successivo passaggio al Benfica, formalmente conclusosi da svincolato e, dunque, a costo zero, fosse solo un modo per aggirare la clausola prevista nel contratto, e dunque meritevole di sanzione.
Secondo Record, c'è un precedente che potrebbe giocare in favore dello Sporting e riguarda un altro club italiano. Nel 2017, infatti, nel contratto di trasferimento al Torino per 5,5 milioni di euro, l'Osasuna aveva fatto inserire una clausola che impediva ai granata di cedere il calciatore a un altro club basco. Ebbene, la FIFA ha condannato la società piemontese a pagare 1,5 milioni di multa per il trasferimento del calciatore un anno fa all'Athletic Bilbao. E' proprio su questo precedente che lo Sporting vorrà far valere la propria difesa, chiedendo un maxi risarcimento all'Inter. La questione si preannuncia ancora lunga.
(Fonte: Record)
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