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Il mercato dell'Inter non è ancora chiuso. La dirigenza nerazzurra lavora per piazzare le ultime mosse, in primis il difensore mancino che dovrà prendere il posso numericamente dell'infortunato Buchanan. Poi per altri ingressi si vedrà servono prima delle uscite.
"Un summit per sciogliere gli ultimi nodi. Che sono giusto un paio, ma che a una decina di giorni dal via della stagione si fanno prepotentemente strada nell’agenda dell’Inter. E allora il presidente Beppe Marotta, il d.s. Piero Ausilio e Simone Inzaghi ne parleranno in settimana, perché questo è il momento delle decisioni: il mercato in entrata andrà completato con un difensore e magari con un attaccante, Arnautovic permettendo ovviamente", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Ad aprire il primo “ticket” è stato il crac alla tibia di Buchanan, che ha spinto il club a ragionare su un centrale mancino che permetta a Inzaghi di utilizzare Carlos Augusto sulla fascia. L’allenatore avrebbe accolto volentieri ad Appiano lo svincolato ed esperto Ricardo Rodriguez, ma il profilo dello svizzero non convinceva dirigenza e proprietà e Simone non ha avuto il tempo materiale per provare a far cambiare idea al club. Tra le candidature che possono prendere quota nel vertice di questi giorni, allora, occhio a quella di Robert Renan, brasiliano dello Zenit in prestito all’Internacional. Classe 2003, mancino, può giocare sul centrosinistra e spostarsi sulla fascia all’occorrenza. Sul suo cartellino c’è una clausola da circa 25 milioni e i russi non intendono venderlo per meno di 20 milioni".
"L’Inter vuole spendere decisamente meno: il modello è l’affare Bisseck, arrivato per 7 milioni e oggi valutato oltre 20. Se Marotta e Ausilio decideranno di affondare il colpo, allora, la formula di un prestito con diritto di riscatto potrebbe aprire una strada all’operazione. Inzaghi avrebbe a disposizione una stagione per mettere alla prova Renan e — in caso di successo — la proprietà sarebbe disposta a investire: per un talento futuribile si può, le linee guida di Oaktree parlano chiaro. Il brasiliano piace ma non è l’unico nome della lista. In corsa c’è anche Mauro Perkovic, coetaneo della Dinamo Zagabria dalla quotazione più abbordabile, siamo sui 7 milioni di euro", aggiunge il quotidiano.
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