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Nelle scorse settimane, con Handanovic fermo ai box per infortunio, l'Inter si era mossa sul mercato degli svincolati per valutare l'ipotesi di ingaggiare un portiere in grado di prendere il posto del capitano nerazzurro fino al suo rientro in campo. Per questo, Emiliano Viviano è stato molto vicino al trasferimento a Milano, prima che la società decidesse di proseguire con i portieri in rosa. Intervistato da mediagol.it, è stato lo stesso Viviano a raccontare la trattativa con l'Inter:
TRATTATIVA - "La trattativa sfumata con l’Inter? A livello mediatico è uscito fuori qualcosa di sbagliato. Ho fatto le visite mediche per capire la mia situazione fisica ma la dirigenza nerazzurra si è nel frattempo accorta che i tempi di recupero di Handanovic erano più rapidi rispetto a quelli originariamente prospettati: il club nerazzurro ha ritenuto opportuno non stravolgere le gerarchie già esistenti".
NESSUNA DIVERGENZA - "È normale che prima di una qualsiasi decisione avrei dovuto svolgere le visite mediche e provare ad allenarmi in attesa degli esami di Samir. Nulla fuori dal comune, io ero perfettamente consapevole della situazione e non c’è stata nessuna divergenza o intoppo inatteso, ovviamente sarei stato contento se l’operazione fosse andata a buon fine".
OFFERTE - "Poco tempo prima ero vicino ad un altro club importante e ho rifiutato altre offerte, per aspettare il mercato estivo. La sessione invernale non è semplice per i trasferimenti nel mio ruolo, a meno di circostanze particolari , i club a livello di portieri hanno in quel periodo delle stabili certezze che eventualmente vengono rivalutate al termine della stagione".
(Fonte: mediagol.it)
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