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Zenga: “Lukaku, che delusione. Ma ci perde solo lui. L’Inter resta, lui vada dove vuole”

Marco Macca Redattore 

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Walter Zenga, ex portiere dell'Inter, ha commentato così la clamorosa vicenda Lukaku

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, Walter Zenga, ex portiere dell'Inter, ha commentato così la clamorosa vicenda Lukaku:

La prima sensazione da cuore Inter, Walter Zenga?

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«Quando l’ho conosciuto, mi era sembrato un altro: dunque delusione, forte. Per quello che aveva detto, e in un’intervista molto sentita: “Mai alla Juve”. E per quanto fatto da Marotta e Ausilio. Mi metto nei loro panni (...). Dirlo prima, no? C’era bisogno di sparire, di non rispondere neanche ai compagni? Io le persone le ho sempre guardate negli occhi e non sono mai scappato. Non bastava, il giorno dopo la fine del campionato, dire: “E’ stato bello, ma vado altrove”? Magari l’avrebbero anche ringraziato, e amici come prima».

Il peso della finale di Champions iniziata in panchina?

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«Non sta in piedi. Sul contratto non hai scritto quali partite devi giocare: le decide l’allenatore».

E il peso dell’influenza del suo avvocato?

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«Loro propongono, tu decidi. Tu gli dici “Ok”, oppure “Non scherziamo, come faccio ad andare dall’Inter alla Juve?”».

Giusto dire al Chelsea: Lukaku non ci interessa più?

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«Sì, certo. Ma non lo dico come quei tifosi che oggi si consolano pensando a tutti i gol che ha sbagliato. Lo dico così: quanti campioni sono passati dall’Inter, se ne sono andati, ma l’Inter è sempre andata avanti lo stesso? Che vada. Amen, capitolo chiuso, resta solo una domanda: non dove vai, ma perché te ne vai? (...). Lukaku non l’ha spiegato. E non so se lo farà mai. Di sicuro non potrà mai più entrare a San Siro e sentire amore, come io e chi ha voluto davvero bene all’Inter possiamo fare ancora oggi. E ci perde solo lui».