Dopo essersi sbloccato sia in Champions che in Serie A, Mauro Icardi si sente più leggero e ora vuole iniziare a correre forte. Il capitano dei nerazzurri si sente sempre molto coinvolto e dopo 101 gol con la maglia dell'Inter, non vuole certo fermarsi, vuole segnare ancora tanto e, soprattutto, vuole proseguire la sua avventura con questo club. Maurito è pronto a firmare il rinnovo fino al 2023, il ds Ausilio e la moglie-agente Wanda Nara devono trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti. Il prolungamento del contratto ci sarà, non è in dubbio, c'è solo da cpire quando verrà ufficializzato il tutto.
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Icardi, nel mirino il rinnovo fino al 2023. Offerta Inter importante, ecco cosa chiede Wanda
Inter ed entourage del giocatore continuano a trattare per il rinnovo del capitano
Come si legge sul Corriere dello Sport "Dopo qualche telefonata tra giugno, luglio e agosto, la scorsa settimana Ausilio ha incontrato per la prima volta Wanda. Il faccia a faccia è andato in scena nell’ufficio che la procuratrice del capitano ha in pieno centro a Milano. L’Inter ha ribadito quello che i dirigenti non hanno mai nascosto davanti alle telecamere, ovvero la volontà di allungare a Icardi l’attuale contratto che scade nel 2021 corrispondendogli anche un aumento. Attualmente Maurito guadagna 4,9 milioni più un bonus del 10% (circa 500.000 euro) per la qualificazione al group stage della Champions più altri 200.000 euro ogni 10 reti segnate. La proposta nerazzurra è quella di portare la parte fissa intorno a quota 6 milioni, qualcosina meno, e di confermare tutta una serie di bonus (magari con cifre ritoccate verso l’alto) che comprendano anche le vittorie di squadra. Wanda Nara ha ascoltato la proposta e ha preso tempo perché, da manager, vuole strappare le condizioni migliori. Se durante il mercato si fosse presentata una squadra importante disposta a pagare la clausola rescissoria, avrebbe avuto il coltello dalla parte del manico e avrebbe chiesto senza la minima incertezza gli 8 milioni che rappresentano il salario che ha/aveva in mente. Ma siccome di offerte concrete per il numero 9 in corso Vittorio Emanuele non ne sono state presentate, sa bene che arrivare come parte fissa a quella cifra sarà impossibile. Questo non vuol dire che non proverà a negoziare a rialzo, ma per il momento Ausilio non ha intenzione di alzare l'offerta".
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