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"Se sono alte le probabilità che domenica contro la Fiorentina l'allenatore scelga di chiudere il tris delle prime partite, dopo la pausa per le nazionali la musica cambierà. Frattesi, come gli altri giocatori citati, non è certo un panchinaro o un'alternativa. Il salto dal Sassuolo all'Inter non è banale e va "accompagnato" senza sottovalutare difficoltà che sono comunque fisiologiche. Ma i soldi investiti per lui - 33 milioni di euro tra prestito e riscatto, comprensivi di Samuele Mulattieri -, testimoniano l'importanza che il club intende dare alla mezzala tutta gol e inserimenti. Come è accaduto nella scorsa stagione, Inzaghi attingerà le forze da più giocatori quando gli impegni raddoppieranno tra Italia ed Europa. Sia per portare tutti allo stesso livello di forma fisica, che per concedere preziosi minuti di riposo ai più impiegati".
"Dalla sua parte Frattesi ha il vantaggio di avere due giocatori a cui coprire le spalle. Può infatti prendere il posto sia di Henrikh Mkhitaryan che di Barella, con elasticità sulla posizione in campo. E nelle gerarchie è davanti a Sensi. Sulla carta, a lungo termine, il prodotto del vivaio cagliaritano e il compagno di Nazionale dovrebbero condividere la titolarità, con Calhanoglu in regia tra i due", spiega Gazzetta.
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