Oggi vi abbiamo dato qualche assaggino dell'intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24 da Dejan Stankovic. Adesso vi riportiamo la versione integrale in cui il centrocampista serbo parla di tutto, dal campionato alla Champions, dal rapporto con i tifosi a quello con il suo ex compagno di squadra Mario Balotelli. Immancabile un commento anche sulle parole di Ibrahimovic e sulla sua ormai nota "teoria dei clan".
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A tutto Stankovic: “Ora non serio parlare di titolo. Balo? Forse un giorno. A Ibra dico…”
Oggi vi abbiamo dato qualche assaggino dell’intervista rilasciata in esclusiva ai microfoni di Sky Sport24 da Dejan Stankovic. Adesso vi riportiamo la versione integrale in cui il centrocampista serbo parla di tutto, dal campionato alla...
Il momento difficile dell’Inter
Nei prossimi 33 giorni dobbiamo giocare 9 partite, dobbiamo fare il pieno. Non possiamo scappare ma possiamo cambiare. Sicuramente abbiamo lavorato tantissimo in questa sosta, stiamo preparando bene il rush finale di quest’anno e mi auguro di vedere una bella Inter, un'Inter concreta, un'Inter che sabato sera porterà a casa i 3 punti. In questo momento ci troviamo in una classifica che non è la nostra, ma andiamo avanti, il gruppo è migliorato anche dal punto di vista fisico e posso promettere solo un grandissimo impegno.
Lo Scudetto
Non è serio parlare ora di Scudetto, sarei bugiardo se dicessi che stiamo pensando allo Scudetto, pensiamo ad uscire da questa situazione. Facciamo un paragone con il nostro principale avversario, il Milan,che ha fatto 5 vittorie di fila e si trova già lì. Se, in questo mese, facciamo 3 o 4 vittorie di fila siamo lì anche noi. Da gennaio in poi, possiamo parlare anche di altre cose, ma questo mese per noi è fondamentale.
La Champions
Archiviamo la Champions così possiamo concentrarci sul Campionato. La Champions nei momenti difficili ci ha dato una mano e ci ha tirato su. Parcheggiamola lì, andiamo in Turchia a vincere e siamo tranquilli.
Il rapporto con i tifosi
Con mr. Ranieri stiamo tranquilli. La pressione c’è, ma è quella di un giocatore all’ottavo anno, qua all’inter. Sento che i tifosi, nonostante le difficoltà, sono con noi, hanno accettato questa situazione difficile che non è da noi, non è da Inter, e ci stanno spingendo. Stiamo lavorando tutti insieme per uscire da questo momento, che io non chiamerei crisi, ma comunque da questa situazione in cui ci siamo trovati. Sono molto fiducioso, vedo i tantissimi progressi che stiamo facendo grazie al mister, e mi auguro che in questo ultimo mese faremo un salto di qualità.
Ibrahimovic
Lui è stato bene qua, io lo so. C’è gente qua che si conosce da tanti anni, io sto bene con tutti ma se mi trovo meglio con qualcuno è normale, non è che ci sono i “clan”. Ibra è fatto così, lo conosciamo, ha sparato qualcosa sul libro. Se fosse stato un libro tranquillo nessuno l’avrebbe comprato, ha dovuto mettere un po’ di pepe, è un personaggio e ha tirato fuori tutto quello che aveva dentro. Posso dire che è un amico e ci sentiamo.
Balotelli
Mario lo sto vedendo bene e sono contento per lui. Sono contento che è maturato, che ha messo la testa apposto. Sta giocando, ha trovato la continuità che prima gli mancava. Mancini ha fatto un ottimo lavoro con lui e si vede. Non so se tornerà all’Inter, non si sa mai, ma parlarne ora non è reale. Forse un giorno tornerà, non lo so.
Il rapporto con il gol
Uscirò fuori anche io da questo periodo. Ora sto molto meglio, fisicamente ho avuto qualche problema, la preparazione è iniziata molto presto ed ero in ritardo di condizione, comunque di sicuro presto segnerò, capiterà un tiro da fuori area, sono tranquillissimo. Il mese scorso ho passato anche un perido negativo con la Serbia, non ci siamo qualificati all’Europeo, ho accusato un po’ il colpo, poi ho deciso di abbandonare la Nazionale ed è stato un altro colpo per me perché 14 anni sono tantissimi.
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